VERSO MILAN-INTER

Milan, Pioli: "Andiamo in campo per vincere, vogliamo tornare in vetta"

Il tecnico rossonero parla alla vigilia di una delle stracittadine più attese degli ultimi anni: "Tra Ibra e Lukaku mi tengo Zlatan tutta la vita"

Prima la brutta sconfitta contro lo Spezia, poi il beffardo pareggio al 93' contro la Stella Rossa. Il derby rappresenta l'occasione di mettersi alle spalle una settimana complicata per Milan, oltre che di riprendersi la vetta della Serie A ai danni dei cugini nerazzurri. Lo sa bene Stefano Pioli: "Sarà un derby come non si vedeva da tempo, con una classifica bellissima per entrambe le squadre - ha detto il tecnico rossonero alla vigilia -. Accontentarsi del pari? È il modo più semplice per perdere, noi vogliamo fare una grande partita e riprenderci la vetta che abbiamo tenuto per 20 giornate". Poi una risposta secca al confronto tra Ibrahimovic e Lukaku: "Con tutto il rispetto per un grande attaccante come Romelu, mi tengo tutta la vita Zlatan".

LA CONFERENZA DI PIOLI

Un pensiero per Mauro Bellugi

"Abbiamo da poco appreso la notizia, ci tengo a fare le mie più sentite condoglianze ai familiari"

Sulla vicinanza dei tifosi

"Continuano a dimostrarsi davvero speciali. È un dispiacere enorme non poter giocare in un San Siro stracolmo di entusiasmo e di passione, non ci abitueremo mai. Loro però sono sempre vicini, ci danno tanta forza. Speriamo possa essere l'ultimo derby senza pubblico".

Sul derby da scudetto

"Io ho sempre creduto tantissimo nella qualità dei miei giocatori e nell'ambizione del club. Domani sarà un derby come non si vedeva da tempo, con una classifica bellissima per entrambe le squadre. Siamo concentrati e volenterosi di fare una grande partita".

Sulle differenze con la gara d'andata e i derby precedenti

"Sono sempre state partite equilibrate, con tante occasioni da una parte e dall'altra. Domani chi avrà maggior compattezza e riuscirà ad esprimere maggior qualità avrà anche maggiori possibilità di spuntarla. Noi vogliamo fare una partita di grande livello".

Su Tonali

"Ha un potenziale enorme, ma è giovanissimo e al primo anno a questi livelli. Sta crescendo e dimostrando le proprie capacità. Quando giochi al Milan devi saper reggere le pressioni e le aspettative, ma lui lo sta facendo bene".

Su Lukaku, i problemi difensivi e il confronto con Ibra

"Nelle ultime due partite non abbiamo fatto benissimo a livello tecnico e di solidità difensiva, ma non è stata questione di un singolo giocatore o di un singolo reparto. Dovremo essere compatti, vicini, per poi attaccare bene. Confronto con Ibra? Mi tengo Zlatan tutta la vita, con tutto il rispetto per Lukaku che è un grandissimo".

Sul faccia a faccia Ibra-Lukaku

"Non doveva succedere, ma domani sarà un'altra partita. Sono sicuro che domani ci sarà grande rispetto e grande sportività, anche se non mancheranno gli scontri visto quanto è sentito l'incontro".

Sull'importanza della partita

"È importantissima perché abbiamo la possibilità di riprenderci la vetta dopo averla tenuta per 20 giornate, ma non sarà decisiva. Ci sono ancora 45 punti a disposizione dopo".

Su cosa si attende dagli avversari

"Noi pensiamo sempre a tutto: l'Inter può venire ad aggredirci alto o aspettarci, sa fare entrambe le cose bene. Qualunque cosa facciano però qualche spazio ce lo concederanno e noi dovremmo essere bravi e lucidi per approfittarne".

Sull'ipotesi pareggio

"Le ultime due gare non ci hanno tolto né convinzioni né forza. Anzi ci hanno fatto capire ancora meglio come approcciare le gare importanti. Non si può approcciare una gara pensando che un pareggio vada bene, è il modo più semplice per perdere. Sappiamo che non avremo sempre noi il pallone, ma vogliamo fare una grande partita".

Su Ibrahimovic

"Dovrà essere una partita del collettivo, che può far esaltare il singolo. Noi dobbiamo giocare bene perché lo sappiamo fare, poi le giocate di Zlatan sicuramente ci possono aiutare. L'Udinese in concomitanza con Sanremo? La nostra testa è solo sul derby, al resto penseremo più avanti".

Su Tomori

"Sta facendo molto bene, ha caratteristiche diverse dagli altri centrali, ma credo che sia più adatto a marcare attaccanti come Sanchez e Lautaro, perché è veloce ma non ha una grandissima fisicità. Si è fatto trovare pronto fin qui e siamo molto contenti".

Su Mandzukic e Bennacer

"Mario ha avuto una lievissima lesione, ci dispiace perché stava facendo bene e si era ben inserito, spero di riaverlo presto. Bennacer non ha avuto una ricaduta, ma il muscolo fa un po' fatica a trovare l'elasticità che servirebbe".

Su cosa serve per battere l'Inter

"Dobbiamo essere determinati e vogliosi, c'è voglia di riscatto dopo le ultime due partite. Siamo due squadre completamente diverse, noi puntiamo ad esaltare le nostre caratteristiche, facendo per esempio un gioco più verticale".

Sugli obiettivi del Milan

"Il nostro obiettivo è solo continuare così e dare il massimo. Siamo contenti di essere la grande sorpresa del campionato, sappiamo da dove siamo partiti, sappiamo di avere molti punti in più dell'anno scorso. Nessun obiettivo a lungo termine, ma solo a breve termine, a cominciare dalla partita di domani".

Sulla delusione post-Stella Rossa

"Ero molto deluso, perché nel finale abbiamo rischiato poco e nulla, ma non abbiamo avuto la voglia di chiuderla cercando il terzo gol. È successo come l'anno scorso a Firenze, quando vincevamo 1-0 in superiorità numerica e non l'abbiamo chiusa. Nel derby gli avversari saliranno ancora di livello, servirà la massima attenzione e la massima qualità".

Sulle contromisure per Hakimi e Barella

"La nostra volontà è quella di comandare il gioco. Scenderemo in campo con questa idea. Poi sicuramente ci troveremo contro degli avversari costruiti per vincere in Italia ed essere protagonisti in Europa, che hanno delle grandi individualità. Noi però abbiamo le nostre e ci giocheremo le nostre carte".

Sui recuperi degli acciaccati

"Nel derby schiererò i giocatori che stanno bene e che sono pronti, molti di loro non hanno giocato giovedì e chi lo ha fatto ha recuperato bene. La squadra sarà competitiva e pronta ad affrontare al meglio la partita".

Sulla differenza di preparazione al derby tra Milan e Inter

"Sono concentrato solo su di noi, non faccio molto caso a queste cose. Crediamo che la preparazione sia stata la migliore possibile, ma ovviamente lo vedremo solo sul campo".

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