VERSO MILAN-INTER

Inter, Conte: "Derby da vincere per campanilismo e classifica, ho tre dubbi. E Lukaku canti a San Siro"

Le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia della sfida scudetto contro il Milan: "Eriksen? Ho tre dubbi"

Comincia nel ricordo di Mauro Bellugi la conferenza stampa di Antonio Conte alla vigilia del derby. Poi sulla sfida: "Stiamo parlando di due squadre che sono quasi appaiate. Penso sia una bella soddisfazione per Milano. Sappiamo benissimo che il derby lo devi vincere per un discorso di campanilismo, e al tempo stesso oggi lo devi vincere per una questione di classifica", ha detto il tecnico dell'Inter. "Eriksen uomo derby? Mi porto dietro tre dubbi. Lukaku a Sanremo? C'è da cantare a San Siro".

Ci è arrivata la triste notizia di Mauro Bellugi. Spiace tanto a tutti noi e ci uniamo al dolore della famiglia.

E' il derby più importante degli ultimi anni. Che derby si aspetta?
E' diverso rispetto a quelli degli anni passati perché riguarda l'alta classifica contro due squadre una prima e l'altra seconda. E' una bella soddisfazione per Milano con questa posta in palio. Il derby lo devi vincere per un discorso di campanilismo e di classifica.

Che vantaggio ha portato il sorpasso?
Serenità. Bisogna sempre lavorare con entusiasmo e determinazione. Se la classifica ti sorride devi avere ancora più entusiasmo per fare bene.

Qual è il messaggio più importante dato alla squadra?
Quello che chiedo quotidianamente per fare il nostro massimo cercando l'eccellenza. Non è cambiato qualcosa rispetto alle altre settimane. Stiamo lavorando per costruire qualcosa di importante. E' una gara importante contro una squadra forte che merita la classifica che ha. Bisognerà fare una grande gara.

Raccomandazioni a Lukaku?
Non vedo il motivo perché ci sia del nervosismo. E' stato designato un ottimo arbitro.

Come controllerete Ibra?
Ibra sta dando tantissimo al Milan. Ci ha fatto gol nelle partite precedenti, non è detto che lo faccia ancora. Noi vogliamo vincere il derby. Questa è la cosa più importante.

Inter favorita perché senza impegni europei?
Abbiamo giocato ogni tre giorni. Sulla carta si può parlare di vantaggi e svantaggi, poi c'è il campo. Lavoreremo sicuramente ancora di più non giocando martedì e mercoledì.

Eriksen può essere uomo derby? Vede un giocatore diverso?
Ho ancora tre dubbi, non ho deciso niente. Abbiamo visto miglioramenti. Ci è venuto incontro, questo è buono per tutti.

Derby occasione per la fuga?
Mancano 16 partite. Ogni domenica cambia la situazione, in tanti pensavano che perdendo il derby sarebbe stata la botta fatale per noi. Dopo il Milan avremo il Genoa, poi il Parma che lotta per la salvezza. Andiamo avanti step by step poi ovvio che ogni vittoria dà morale e consapevolezza della nostra forza.

I tifosi si stanno organizzando per supportarvi. Un messaggio a loro?
Noi daremo il massimo per questi colori, per la storia del club e faremo di tutto perché i tifosi a prescindere siano sempre orgogliosi di noi.

Skriniar ritrovato e migliorato. Come avete lavorato con lui?
In tanti dovevano lasciare l'Inter... Tutti sapevano la verità e loro sapevano i miei programmi. Milan sta facendo molto bene come tutto il reparto arretrato. Hanno trovato un buon affiatamento. Le fortune dell'Inter passano nel miglioramento del singolo giocatore.

Inter cinica e più matura?
Contro la Lazio abbiamo sbagliato altri gol. Le partite devono  essere giocate studiando determinate situazioni per cercare come fare male. La Lazio veniva da sei vittorie di fila. Lazio capitolo a parte, ora c'è il Milan. Sappiamo le difficoltà che ci possono creare e quelle che possiamo creare a loro.

Se la sentirebbe di mandare Lukaku a Sanremo in questo momento della stagione?
C'è da cantare domani a San Siro...

 

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