"Resta l'amarezza per non aver potuto giocare la partita che volevamo. E' stata una partita rovinata da un episodio eccessivo, abbiamo dovuto difendere, lo abbiamo fatto anche bene poi peccato per il gol". Gian Piero Gasperini è arrabbiato dopo la sconfitta contro il Real in 10 contro 11. "Qualificazione? Basta andare a vincere a Madrid. Abbiamo un risultato solo, non possiamo pensare ad altro. Questa partita pesa. Il cambio di Ilicic? Si trattava solo di portare il risultato in porto. Poi è arrivato il gol di Mendy un po' casuale. Peccato. Lo 0-0 era un risultato buono per come era andata la gara. Siamo amareggiati ma ci riprendiamo".
"Ormai era l'ultimo slot - ha detto ancora il tecnico dell'Atalanta sul cambio di Ilicic - Proprio sulla sostituzione abbiamo preso gol. In undici contro undici sarebbe stata un'altra partita, più aperta, più giocata. Lo spirito della gara era un altro. Sarebbe stata più bella. La partita è stata rovinata, c'è grande rammarico. Il contrasto resta un gesto del calcio che non si può togliere. Questo è un suicidio al calcio. Non dico niente perché sennò la Uefa mi tiene fuori due mesi. Non si possono avere arbitri che non distinguono un fallo da un contrasto, che non hanno giocato al calcio. Facciano un altro mestiere. Hanno tutti i mezzi televisivi ma neanche di fronte alle immagini... Questo vale anche nel nostro campionato, dove ci sono cento falli a partita". Sulle condizioni di Zapata: "Ci ho parlato prima, non sembra una stiramento ma una contrattura". E ancora: "Noi andiamo a Madrid a fare la nostra partita. Forse avremmo perso lo stesso ma volevamo fare la nostra partita".