Torino-Sassuolo, che era in programma stasera, è stata rinviata a causa dei tanti casi Covid nel club granata al 17 marzo, ma con ogni probabilità anche Lazio-Torino di martedì 2 marzo verrà rinviata. A tutela della salute dei calciatori granata e delle eventuali persone che ci entrerebbero in contatto, il viaggio nella Capitale infatti non verrà autorizzato. Lo riporta La Gazzetta dello Sport, che spiega che l’Asl di Torino ha già inviato una comunicazione scritta alla Lega con la quale di fatto anticipa che il viaggio nella Capitale non verrà autorizzato.
"Per autorizzare il viaggio a Roma devono esserci i requisiti di sicurezza, soprattutto in relazione alla maggiore contagiosità propria delle varianti del virus. E la variante inglese può costituire un elemento di criticità importante", ha spiegato il direttore generale della Asl di Torino, il dottor Carlo Picco.
Quindi l'Asl dirà di no e la Lega ne prenderà atto, ufficializzando il rinvio e cercando la data giusta per il recupero, che potrebbe essere più facile da trovare vista la probabile eliminazione dei biancocelesti dalla Champions.
In casa Torino intanto la squadra continua a fare i conti con l’emergenza Covid (ci sarebbe anche un giocatore alle prese con sintomi abbastanza seri) e comunica che è emersa una nuova positività (l'ottavo giocatore): "Il Torino Football Club comunica che dall’analisi del tampone molecolare svolto ieri sera è emersa una nuova positività al Covid-19. Pertanto anche oggi, su disposizione dell’Autorità sanitaria locale competente, la squadra non sosterrà alcuna sessione di allenamento".