"Il fallo di Pjanic in Inter-Juve non serve andarlo a rivedere tre anni dopo, sicuramente è un errore, lo rividi subito con la tv". L'arbitro Daniele Orsato ha ricordato l'episodio quando non diede un secondo giallo al centrocampista della Juventus. "La vicinanza non mi ha portato a vedere quello che poi ha mostrato la tv - ha aggiunto -. L'ho vista in modo diverso e l'ho valutato male. Il VAR non è potuto intervenire per cui resta l'errore".
Il nuovo corso voluto dal neo presidente degli arbitri Alfredo Trentalange porta un direttore di gara ospite in tv ogni settimana: "Una grande occasione per tutti - ha commentato Daniele Orsato a Novantesimo Minuto -, sta a noi e agli addetti ai lavori far sì che diventi una cosa abituale evitando che il confronto verta sulle polemiche, altrimenti non si andrà da nessuna parte. Noi gli errori li facciamo e non abbiamo mai avuto problemi ad ammetterlo. Miglioreremo cercando di commetterne sempre meno".
Per farlo è stato introdotto il Var: "Il Var non è difficile da gestire, beato il Var. Noi che veniamo da una vecchia generazione abbiamo sempre preso decisioni. Noi scendiamo in campo non pensando di avere il Var, se sbagliamo abbiamo questo salvataggio, bene la venuta del Var. Mi sembra che in questo momento stia funzionando bene, non mi sembra ci siamo punti da migliorare, se poi si migliora lo si farà per il bene del calcio. Il Var a chiamata? Può essere un'idea".
In merito all'episodio con Cristiano Ronaldo che tentò di guardare l'orologio del gol-non-gol ha aggiunto: "Mi diceva che la palla era entrata e io gli ho detto che l'orologio non me l'aveva segnalato. Tutto qui, lui mi ha chiesto: posso vedere come funziona l'orologio?".