Dopo tre mesi senza vittorie, Marco Odermatt torna al successo nella Coppa del Mondo di sci alpino conquistando il superG di Saalbach-Hinterglemm, in Austria. Lo svizzero batte il sorprendente francese Bailet e l’austriaco campione del mondo Kriechmayr, restando in corsa per la ‘coppetta’ di specialità e avvicinandosi nella generale al leader Pinturault. Azzurri in chiaroscuro: Tonetti 12°, Marsaglia 16°, Paris fuori dai primi 30. Ritiro per Innerhofer.
Tutto è ancora aperto, sia nella classifica generale sia in quella di specialità: Marco Odermatt vince con il tempo di 1’23”59 il superG di Saalbach-Hinterglemm, tornando al successo in CdM per la prima volta dopo tre mesi esatti (il 7 dicembre aveva conquistato il gigante di Santa Caterina Valfurva), e mette così pressione al leader di Coppa, il francese Alexis Pinturault, e a quello di specialità, l’austriaco Vincent Kriechmayr. Quest’ultimo, in realtà, sogna a lungo la vittoria aritmetica della ‘coppetta’ di supergigante con una gara d’anticipo, ma Matthieu Bailet gli rovina i piani con una prestazione di altissimo livello, che gli permette di piazzarsi al secondo posto, a 62 centesimi da Odermatt, proprio davanti al re della velocità degli ultimi Mondiali, che deve accontentarsi della terza piazza e vede scendere a 83 i punti il suo vantaggio nella classifica di specialità, in attesa del Super-G finale di Lenzerheide del prossimo 18 marzo.
Nelle posizioni immediatamente successive le sorprese non sono poche, complice le migliorate condizioni di visibilità rispetto alle prime discese: termina al quarto posto, infatti, l’austriaco Raphael Haaser, partito con la pettorina numero 33, appena dietro di lui c’è lo svizzero Justin Murisier, sceso addirittura con il numero 40 sul petto. In top 10 anche Bryce Bennet, nono con il 38 come numero di gara, e Daniel Hemetsberger, sceso con la pettorina numero 42 e arrivato al decimo posto. Sogna per qualche minuto la top 10 Riccardo Tonetti, che conclude con un buon 12° posto, poche posizioni più indietro c’è l'altro azzurro Matteo Marsaglia, che termina 16° alle spalle di Pinturault. Per quest’ultimo, che conserva la vetta della classifica generale, non è una gran giornata benché fosse preventivabile un risultato peggiore rispetto a Odermatt, più adatto al Super-G. I punti di distacco fra i due in classifica generale sono 81, davvero pochi considerando che mancano sei gare. Anche se solo due di queste (il supergigante e la discesa libera di Lenzerheide) favoriscono nettamente lo svizzero.
Giornata da dimenticare, infine, per i due uomini di punta della velocità azzurra: Dominik Paris commette un grave errore di traiettoria che lo costringe a concludere addirittura fuori dalla zona punti, al 32° posto, con un distacco di 3”34 rispetto al vincitore di gara, mentre Christof Innerhofer, partito con la pettorina numero 6, paga la visibilità non perfetta del percorso nelle prime discese ed è costretto al ritiro dopo un errore in una delle curve più difficili.