"E' stato molto bello vedere Messi andare a votare, è un'ulteriore prova che ama il Barcellona. Sono convinto che voglia restare e sì, si è congratulato con me per aver vinto le elezioni, credo che sia normale", queste le parole che Joan Laporta, il nuovo presidente del Barcellona, ha rilasciato a Catalunya Ràdio. La sua elezione ha portato alla convinzione che ora ci possano essere dei margini per poter trattenere il campione argentino, che sembrava sempre più destinato altrove.
Il contratto di Leo scade a giugno e sia lui che il suo entourage sono convinti di cambiare aria già dalla scorsa estate. Quello che Laporta tenterà di fare è stimolare l'amore di Messi per il colori blaugrana e per una città che è ormai diventata la sua. Il vero problema sarà quello di riuscire ad avvicinarsi alle cifre elevate che altri club, in salute dal punto di vista economico al contrario del Barcellona, possono garantire al fuoriclasse argentino.
Laporta ha anche parlato della sua relazione di amicizia con Pep Guardiola, un altro che si è congratulato con lui dopo il risultato delle elezioni. Qualcuno ha anche avanzato l'ipotesi che possa esserci la possibilità di un ritorno dell'allenatore ora alla guida del Manchester City: "Con Pep abbiamo un rapporto personale, parliamo spesso. Però ha un contratto...", ha detto il neo presidente blaugrana.
Nel primo giorno post elezione, intanto, il neo presidente si è recato alla Ciutat Deportiva per incontrare la squadra maschile e femminile. In particolare Laporta ha incontrato i giocatori di Ronald Koeman, chiamati a una autentica impresa nel recuperare l'1-4 dell'andata nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il PSG.