"Il risultato è frutto di un grande primo tempo, il 4-1 certifica la qualità delle nostre giocate ma anche di quei singoli calciatori che stanno ritrovando fiducia. Dopo il 3-0 sullo Spezia di qualche settimana fa, però, ho lanciato un messaggio alla squadra: guai a pensare di essere salvi. Abbiamo fatto un passo in avanti, ma restiamo invischiati nella lotta per non retrocedere. L'atteggiamento, però, fa ben sperare. Quando un calciatore d'esperienza viene sostituito con tre gol di vantaggio e resta in panchina per incoraggiare i compagni vuol dire che il lavoro settimanale serve e che stiamo acquisendo una certa mentalità. Nella ripresa il Benevento è partito forte, ma chiaramente dovevano provare a recuperare e fa parte del gioco. Quando l'arbitro ha consultato il VAR per il presunto rigore c'è stata un po' di preoccupazione, secondi che sembrano ore. Il 2-3 avrebbe riaperto tutto e ci saremmo complicati la vita. Per fortuna è andato tutto bene e siamo riusciti anche a chiuderla nel finale. Come mi sento? Stanco. Sono sempre abituato ad assumermi tutte le responsabilità, l'unica cosa che conta è portare la squadra al traguardo". Così Cesare Prandelli in conferenza stampa dopo il poker del Vigorito.