FRANCIA

Ligue 1, harakiri Psg: Lille e Monaco si bloccano, ma il Nantes sbanca Parigi

Due ingenuità colossali impediscono a Pochettino di raggiungere la vetta dopo lo 0-0 del Louis II. Rennes e Bordeaux rompono il digiuno da vittoria, pareggi a Lens, Nimes e Lorient

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Nella 29esima giornata di Ligue 1 Monaco-Lille termina senza reti e con poche emozioni, ma il Psg spreca l’occasione e si fa rimontare in casa 1-2 contro il Nantes. In coda alla corsa per l’Europa finisce 2-2 lo scontro tra Lens e Metz, mentre il Rennes torna a sorridere grazie all’1-0 sullo Strasburgo firmato Bourigeaud. Riprende a vincere anche il Bordeaux, che domina 1-3 il Digione: doppio 1-1, invece, per Nimes-Montpellier e Lorient-Nizza.

PSG-NANTES 1-2
Mai dare nulla per scontato, nemmeno se sei primo in classifica grazie al vantaggio di campo sulla penultima del campionato. Al Parco dei Principi il Paris Saint-Germain sottovaluta infatti l’impegno contro il Nantes e pasticcia, fino a perdere la vetta virtualmente acquisita. Nel primo tempo sono chiaramente i parigini a condurre la partita come era facile immaginare, anche se i gialloverdi si chiudono con tenacia e rendono difficile l’operazione dei ragazzi di Pochettino. Lafont sventa pericoli comunque relativi e gli ospiti si concedono qualche scorribanda, ma è su un pallone rimpallato che il Psg riesce a portarsi avanti a tre minuti dal termine, con Draxler veloce a ribattere in rete. L’operazione “vetta” si complica però all’ora di gioco, quando Mbappé compie una leggerezza incredibile con un passaggio orizzontale al limite dell’area: Kolo Muani ringrazia e firma il pareggio. Il Psg cerca immediatamente di correre ai ripari, ma dieci giri d’orologio più tardi un lancio lungo di Lafont finisce sui piedi dello stesso numero 23: sfugge via e serve Simon per un facilissimo quanto incredibile tap-in della rimonta. Colpaccio, festa e sorpasso ai danni del Nimes per il Nantes, con il quartultimo posto del Lorient che ora è lontano solamente un punticino.

MONACO-LILLE 0-0
Prosegue l’andatura claudicante del Lille, con l’ennesima alternanza pareggio-vittoria dell’ultimo mese e mezzo a rallentare la corsa alla Ligue 1: questa volta però l’avversario è di livello, quel Monaco che in casa non ha ancora perso nel 2021. La gara più attesa del pomeriggio comincia con Lecomte che deve sventare dopo una decina di minuti un tentativo di Weah, ma soprattutto con Ben Yedder che sigla il vantaggio prima di essere fermato dalla bandierina del guardalinee e della Var. Il primo tempo si chiude con una punizione che Disasi non riesce a trasformare in gol, ma la seconda frazione di gioco dà sin dall’inizio l’impressione di essere ancor più bloccata di quanto già visto al Louis II. Entrambi gli allenatori danno infatti fondo alle panchine profonde, come Fabregas e Jovetic tra i subentrati del Principato e Yazici e Burak Yilmaz per la capolista. Le operazioni strategiche di Kovac e Galtier non danno però alcun esito e le alte aspettative pre-match devono via via allinearsi allo 0-0 che il campo decreta al triplice fischio, poco dopo la grande parata di Maignan proprio su Jovetic.

LENS-METZ 2-2
Finisce in parità lo scontro diretto ai piedi della zona Europa, con il Lens che riesce così ad agganciare di nuovo il Marsiglia al quinto posto. Servono infatti 13 minuti ai padroni di casa per mettere in difficoltà il Metz, quando il tiro di Clauss viene deviato da un difensore ospite e beffa così Caillard. Al 26’ Medina ostacola però il pomeriggio giallorosso e causa un calcio di rigore - assegnato dopo il consulto della Var - e Vagner buca dal dischetto Leca con un penalty battuto rasoterra. Proprio lo stesso attaccante capoverdiano è sùbito dopo simbolo di una squadra risvegliata dall’episodio, ma il suo tiro viene fermato dal palo e così sembra finire l’effetto benefico: al 36’ Kalimuendo serve Cahuzac e il numero 18 manda le squadre al riposo sul 2-1. Il Lens torna in campo provando a definire le sorti del match, ma in realtà al 12’ un gran tiro dal limite dell’area di Delaine si insacca sotto l’incrocio e rimette tutto in parità. I padroni di casa spingono fino al triplice fischio in cerca dei tre punti, ma le speranze svaniscono quando su calcio d’angolo il colpo di testa di Cahuzac al 92’ si ferma al palo.

RENNES-STRASBURGO 1-0
Pochissime azioni, tre soli tiri in porta in totale ma il gol di Bourigeaud che basta al Rennes per ritrovare la vittoria che rompe la striscia di sei sconfitte consecutive tra campionato e coppa e quella di nove uscite di fila senza successi. È al 25’ che il centrocampista con il 14 sulle spalle trova il sette su invito di Terrier, nell’unica vera occasione pericolosa del primo tempo. Non che la ripresa faccia sussultare i tifosi, perché da segnalare rimane solamente un’ottima chance del talento Camavinga per raddoppiare, ma il giovane gioiello conclude a lato. Poco da dire nei confronti dello Strasburgo, se non che la salvezza si può raggiungere solo con prestazioni di ben altra caratura.

DIGIONE-BORDEAUX 1-3
Serviva una squadra in caduta libera come il Digione per ridare gioia a un Bordeaux senza successi da ben 9 partite tra campionato e coppa, reduce da tre ko di fila. Dura giusto mezz’ora la resistenza dei padroni di casa, infatti, fino a quando Zerkane assiste Hwang per il vantaggio biancoblù. A questo punto la decima sconfitta consecutiva del fanalino di coda della Ligue 1 sembra via via più inevitabile e prima dell’intervallo l’attaccante sudcoreano raddoppia di testa dopo un bel dribbling di De Preville. Passano solo cinque minuti dal rientro in campo e questa volta è il subentrato con il numero 12 a spogliarsi delle vesti dell’assistman per vestire quelle del marcatore: tris servito e sospiro di sollievo per l’undici di Gasset, che al Gaston-Gérard proprio non poteva sbagliare. Proprio allo scadere il Digione riesce almeno a prendersi una piccola soddisfazione, con Celina che libera Konate per la cosiddetta rete della bandiera.

NIMES-MONTPELLIER 1-1
Una traversa, un gol annullato e l’agognata firma. Tutto risponde a nome di Delort. Gli ospiti cercano di far valere il divario in classifica già a metà primo tempo, quando un suo bel destro dalla distanza accorcia la traiettoria appena in tempo per colpire la traversa: a un centinaio di secondi dall’intervallo, però, anche i biancorossi ottengono un simile risultato, con Alakouch che fa partire un rasoterra teso che sembra innocuo fino a quando rimbalza contro il palo. Entrambi gli episodi sono il preludio alla ripresa e dopo un quarto d’ora Ferri lancia Delort al limite del fuorigioco, che il numero 9 sembra bravo a eludere prima di infilare Reynet. Non secondo la Var, però, che segnala l’offside e vanifica gli sforzi. Il Nimes coglie quindi il momento per rincarare la dose e Ferhat si fa servire sulla sinistra, porta palla e pesca Koné in mezzo all’area per un facile tap-in. La squadra di Der Zakarian passa quindi in pochi minuti dall’esultanza per un vantaggio alla delusione di dover inseguire, ma per fortuna ha un Delort deciso a non tornare in Occitania a pancia vuota: al 34’ il numero 9 incorna infatti di testa su calcio d’angolo di Mollet e sancisce l’1-1 definitivo.

LORIENT-NIZZA 1-1
Come detto sopra per lo Strasburgo, anche al Lorient serve ben altro per evitare un finale spiacevole a questa stagione, a maggior ragione perché la zona retrocessione è distante due soli punti. Contro il Nizza il primo tempo è interlocutorio, ma è Dreyer a salvare i padroni di casa nell’episodio più limpido, disinnescando un tentativo di Lees Melou. Il portiere arancionero non può però nulla al 13’ della seconda frazione di gioco, quando Maolida conclude una pregevole azione personale con il centro che vale il momentaneo vantaggio rossonero. Passano tuttavia meno di dieci minuti e Wissa deve solo scartare il dolce cioccolatino regalato dal compagno di squadra Lauriente, che mette l’attaccante della Repubblica Democratica del Congo nelle condizioni di dare solo un nome a un gol praticamente già fatto. C’è altro? Poco o niente, il Lorient tira di più senza però far alzare la voce al telecronista e aggiunge così un quarto tassello alla sua serie di match consecutivi di Ligue 1 senza i tre punti.

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