Contro il Benevento, domenica prossima, la Juventus proverà a sfatare il tabù di questo campionato: superare le tre vittorie consecutive. Il quarto successo è il limite che sembra invalicabile in questa stagione e ha contribuito a frenare le ambizioni da scudetto della squadra di Pirlo. Quella in corso è una delle pochissime settimane senza impegni infrasettimanali, tra coppe, campionato e impegni per le Nazionali, dell'annata bianconera.
Pirlo ha così la possibilità di lavorare sui suoi concetti di gioco e in più si ritrova ad affrontare un avversario non certo irresistibile. L'occasione, insomma, è di quelle ghiotte, soprattutto se si considera, finale di Coppa Italia a parte, che l'assalto all'Inter è l'unico pensiero stagionale bianconero. Dopo il Benevento ci sarà la pausa e poi la Juve sarà impegnata nel derby con il Torino prima del recupero con il Napoli e della partita casalinga con il Genoa.
Un'occasione per provare un filotto di successi con la speranza che i nerazzurri comincino a perdere qualche punto. Contro la squadra di Inzaghi, Pirlo dovrà fare a meno Alex Sandro, Demiral, Ramsey e Dybala, in attesa del tampone che dirà se Rodrigo Bentancur è tornato negativo e può essere di nuovo disponibile.