Prosegue l'emergenza Covid in casa Inter. Dopo la positività accertata di Danilo D'Ambrosio, il nuovo giro di test molecolari a cui si è sottoposta la squadra ha evidenziato un nuovo contagio. Si tratta di Samir Handanovic. Come da protocollo, il giocatore è stato rimandato a casa dall'allenamento e messo in isolamento. Nel frattempo la situazione del gruppo squadra resta monitorata fino all'immediata vigilia della sfida con il Sassuolo di sabato sera.
L'Inter è in isolamento fiduciario (ci resterà per 14 giorni) e l'Ats di Milano ha dato il via libera al tragitto casa-lavoro dei giocatori nerazzurri: sono immediatamente scattate le misure previste dal protocollo sanitario, compreso l'obbligo di mangiare e fare le docce nelle proprie camere alla Pinetina. Intanto, però, è arrivata la notizia che si sono negativizzati l'ad Antonello, l'avvocato Capellini, il ds Ausilio, il vice Baccin e il membro dello staff tecnico che avevano contratto il virus dopo il derby con il Milan. Restano invece ancora positivo l'ad Marotta.
Se al momento non è dunque in dubbio il match contro il Sassuolo, c'è da valutare invece la situazione per i nazionali (non per i sudamericani che non avranno impegni per la sospensione decisa dalla Conmebol) che da sabato sera devono rispondere alle chiamate dei rispettivi ct. In questo senso l'Ats di Milano, visto l'isolamento fiduciario della squadra, potrebbe anche decidere di non dare il via libera al loro trasferimento oppure consentire il viaggio con soli mezzi privati come successo nella scorsa finestra autunnale. La decisione verrà comunicata al club entro le prossime 48 ore, evidentemente anche alla luce dei prossimi controlli.