Dopo Handanovic e D'Ambrosio, il sito dell'Inter ha comunicato che anche Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri. I due nerazzurri sono già in quarantena presso la loro abitazione. L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso la sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, e il divieto di disputa di Inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021 e il divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive Nazionali. Successivamente la Lega Serie A ha ufficializzato il rinvio del match "a data da destinarsi".
"Il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A dispone il rinvio a data da destinarsi della gara Inter-Sassuolo, programmata per sabato 20 marzo 2021 alle ore 20.45 e valida per la 9^ giornata di ritorno del Campionato di Serie A TIM", si legge nel comunicato ufficiale della Lega. Al momento la data ipotizzata per il recupero è quella del 7 aprile, la stessa in cui si giocherà Juve-Napoli.
Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra. Intanto, per quanto riguarda i dirigenti, il ds Ausilio è tornato negativo. Resta positivo solo l'ad Marotta, ma le sue condizioni sono in miglioramento.
Per quanto riguarda i 4 giocatori positivi, il protocollo della Figc prevede che passino 10 giorni dal tampone che ha rilevato la positività. A quel punto, è necessario che il tampone sia negativo affinché il calciatore possa tornare ad allenarsi con il gruppo. D’Ambrosio è risultato positivo il 16 marzo, Handanovic il 17, De Vrij e Vecino il 18: qualora risultassero negativi dopo i 10 giorni di isolamento, potrebbero rientrare con il gruppo in tempo per preparare al meglio la sfida col Bologna.