Nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, l’Arsenal perde 1-0 contro l'Olympiacos ma vola ai quarti dopo il 3-1 conquistato in Grecia. Clamorosa eliminazione, invece, per il Tottenham: la Dinamo Zagabria vince 3-0 ai supplementari e ribalta il 2-0 dell'andata. Avanzano anche Ajax, Villarreal e Granada, che superano Young Boys, Dinamo Kiev e Molde, salutano i Rangers di Gerrard: lo Slavia Praga si impone per 2-0 a Glasgow.
DINAMO ZAGABRIA-TOTTENHAM 3-0
L'impresa della Dinamo Zagabria, che ribalta il 2-0 di Londra ed elimina il Tottenham di Mourinho, ha un solo nome: Mislav Orsic. Il classe '92 si accende nell'ultima mezz'ora: prima, al 62', se ne va sulla sinistra e dal vertice dell'area fulmina Lloris, poi all'83' raddoppia su assist di Atiemwen, annullando definitivamente il doppio vantaggio ospite maturato all'andata. Gli Spurs reagiscono e Kane, di testa, sfiora il gol qualificazione, ma la parata di Livakovic e il salvataggio di Theophile-Catherine evitano il 2-1. Gli inglesi cercano la rete sul finire del primo tempo supplementare, con Bale che però non trova lo specchio della porta. Al 107', si completa la rimonta dei padroni di casa: a segnare è ancora Orsic, che con una splendida azione personale chiusa con un destro a fil di palo firma la tripletta che stende gli Spurs. Inutili le conclusioni di Bale e Kane nel finale: i croati resistono anche grazie alle parate di Livakovic e compiono l'impresa, volando ai quarti di finale.
ARSENAL-OLYMPIACOS 0-1
A distanza di quasi tredici mesi dall'1-2 ai supplementari, l'Arsenal perde di nuovo in casa con l'Olympiacos, ma questa volta i Gunners sorridono e volano ai quarti di finale. All'Emirates, i greci spaventano i londinesi già nel primo tempo, con El Arabi che chiama Leno al grande intervento per evitare lo 0-1. La ripresa si apre ancora nel segno degli ospiti: dopo 3 minuti, Fortounis sfiora lo specchio della porta, poi al 51' arriva il vantaggio della formazione di Pedro Martins, con Ceballos che perde palla e lancia il contropiede di El Arabi, che entra in area e con il destro batte Leno grazie anche alla deviazione di Gabriel. La rete spinge l'Olympiacos a provarci, con gli uomini di Arteta che falliscono il gol del pareggio con l'imprecisione di Odegaard, il sinistro di Pépé facilmente parato da Jose Sa e l'errore di Aubameyang a tu per tu con il portoghese. Nel giro di due minuti, però, Ba rimedia due gialli e lascia in dieci i greci, ponendo definitivamente fine alle speranze qualificazione dell'Olympiacos. Finisce 0-1: un "dolce" ko per l'Arsenal, tra le migliori 8 dell'Europa League.
MOLDE-GRANADA 2-1
Battuta d'arresto ininfluente anche per il Granada, mattatore del Napoli ai sedicesimi e capace di resistere in casa del Molde dopo il successo interno per 2-0 nel match d'andata. Nonostante siano i norvegesi a dover cercare i gol per riaprire il discorso qualificazione, la prima occasione è per gli spagnoli, con Kenedy impreciso con il sinistro in area. Alla mezz'ora, però, i padroni di casa passano in vantaggio grazie all'incredibile autogol di Vallejo, che invece di allontanare un cross insacca nella sua porta e riaccende le speranze di passaggio del turno degli uomini di Moe. Ma nella ripresa, precisamente al 72', arriva la rete che chiude i giochi: cross di Herrera e colpo di testa vincente di Soldado. Al 90', il Molde trova il 2-1 su rigore grazie a Hestad, che regala ai suoi almeno il successo nel match di ritorno. La sostanza del doppio confronto, però, non cambia: ai quarti di finale ci va il Granada.
YOUNG BOYS-AJAX 0-2
Dopo il triplo vantaggio acquisito nella gara d'andata ad Amsterdam, l'Ajax non si accontenta e vince anche il match di ritorno, imponendosi 2-0 a Berna contro lo Young Boys e centrando la qualificazione ai quarti. Nel primo tempo, i lancieri ci provano con il sinistro di Antony e il colpo di testa di Tagliafico, con Faivre bravo a parare entrambe le conclusioni. Al 21', però, gli olandesi passano grazie al tap-in di Neres e raddoppiano nella ripresa con il rigore di Tadic, che firma il 2-0 e chiude il discorso qualificazione. Gli svizzeri sembrano accorciare le distanze al 54', ma la rete di testa di Nsame viene annullata per fuorigioco. Il finale è pura accademia per la formazione di ten Hag: l'Ajax vince 5-0 il doppio confronto con lo Young Boys ed è tra le migliori 8 di Europa League.
VILLARREAL-DINAMO KIEV 2-0
Il Villarreal replica il 2-0 sul campo della Dinamo Kiev e, con lo stesso risultato, si impone anche in casa. Il ko dell'andata costringeva gli ucraini a tentare la disperata rimonta, ma il discorso qualificazione è già chiuso al 37': prima dell'intervallo, infatti, gli spagnoli sono già sul 2-0 grazie alla doppietta di Gerard Moreno, che di testa al 13' e con un potente sinistro in area al 37' firma le due reti del Sottomarino Giallo. Nel secondo tempo, la formazione di Unai Emery si limita soltanto a gestire l'enorme vantaggio maturato nel doppio confronto: il 4-0 complessivo premia il Villarreal e condanna gli uomini di Lucescu.
RANGERS-SLAVIA PRAGA 0-2
Altra impresa dello Slavia Praga, che dopo il 2-0 in casa del Leicester si impone con lo stesso risultato anche sul campo dei Rangers di Steven Gerrard. I cechi, chiamati ad una partita offensiva dopo l'1-1 dell'andata, passano al 14' grazie all'incornata di Olayinka sul cross dalla sinistra di Boril. Nella ripresa, piove sul bagnato per gli scozzesi: Roofe, entrato al 55', lascia i padroni di casa in dieci per una violenta scarpata sul volto del portiere ospite Kolar, sostituito da Vagner, mentre Balogun rimedia il secondo giallo al 74' e provoca la punizione trasformata splendidamente da Stanciu. Lo 0-2 e la doppia superiorità numerica in favore degli uomini di Trpisovsky tagliano definitivamente le gambe ai Rangers: ai quarti ci va lo Slavia Praga.