Con una prestazione straordinaria per qualità di tennis e forza mentale, Lorenzo Musetti ha centrato le semifinali all’"Abierto Mexicano Telcel", ATP 500 dotato di un montepremi di 1.053.560 dollari che si sta disputando sul cemento di Acapulco, in Messico. All’alba italiana il 19enne di Carrara, n.120 ATP, promosso dalle qualificazioni, dopo aver eliminato in tre set all`esordio l`argentino Diego Schwartzman, n.9 Atp e terza testa di serie, recente vincitore del titolo nella sua Buenos Aires, ed essersi ripetuto superando in rimonta lo statunitense Frances Tiafoe, n.56 del ranking mondiale, ha eliminato per 64 76(3), dopo due ore ed otto minuti di partita, il bulgaro Grigor Dimitrov, n.16 ATP e quinta testa di serie, a segno ad Acapulco nel 2014.
Per la gioia del pubblico messicano, letteralmente impazzito per l'azzurro, che si è sdraiato sul campo nel momento del trionfo. Sabato - ancora all’alba in Italia - Musetti si giocherà un posto in finale con il primo favorito del torneo, il greco Stefanos Tsitsipas, n.5 del ranking, che si è imposto 75 46 63 sul canadese Felix Auger-Aliassime, n.18 ATP e settima testa di serie. Da lunedì per Musetti best ranking in arrivo (al momento è virtualmente n.93).
“LA PARTITA PIU’ BELLA DELLA MIA VITA”
“È incredibile. Non me l’aspettavo. Oggi ho giocato la partita più bella della mia vita. Grigor è un grande combattente. È stato davvero difficile per il mio allenatore. Ha detto che vuole uccidermi”. Queste le prima parole dell’azzurro, emozionatissimo, dopo la vittoria.