L'imperativo era partire con il piede giusto e l'Italia, seppur con una prestazione non brillantissima, ha compiuto il proprio dovere: dopo aver saltato il Mondiale 2018, proibito non partecipare a quello del 2022 in Qatar e il 2-0 contro l'Irlanda del Nord si inserisce in quella direzione. Domenica contro la Bulgaria si vedrà se quello di ieri è stato un normale rodaggio dopo 4 mesi senza partite azzurre o se Mancini dovrà ritoccare qualcosa nelle scelte ma intanto il ct ha ritoccato verso l'alto due statistiche molto particolari.
La prima è anche quella più evocativa visto che richiama due ct che hanno fatto la storia Mondiale azzurra: Enzo Bearzot e Marcello Lippi. Con la vittoria di ieri, infatti, Mancini è diventato il terzo allenatore a restare imbattuto nelle prime 15 partite casalinghe sulla panchina dell’Italia (9 vittorie, 6 pari), come i ct dei successi a Spagna 1982 e Francia 2006.
Considerando tutte le competizioni e anche le partite in trasferta, l'Italia è invece arrivata a toccare quota 23 partite consecutive senza sconfitte (18 vittorie e 5 pari), tra l'altro subendo un solo gol negli ultimi sette match. Merito anche di Leonardo Bonucci, che ieri ha toccato le 100 presenze azzurre, diventando tra l'altro il giocatore più utilizzato durante la gestione Mancini con 23 partite.