Italia Under 21, Nicolato risponde al ct spagnolo: “Mai stati antisportivi”
Il ct degli Azzurrini liquida il collega della Spagna e pensa solo allo spareggio con la Slovenia: “Dobbiamo liberare il cervello”
"De la Fuente ci ha accusato di essere antisportivi? Mi dispiace che il c.t. della Spagna abbia detto questo. Passione, aggressività e voglia di arrivare per me sono dei valori, sono quelli che chiedo alla mia squadra, e non mi pare di aver visto un solo intervento violento. Anzi, forse ho visto qualcuno di loro accentuare qualche altra situazione…". Paolo Nicolato, commissario tecnico della Nazionale Under21, risponde prima di tutto al suo collega spagnolo nella conferenza di vigilia della sfida con la Slovenia, decisiva per la qualificazione ai quarti dell'Europeo di categoria.
"Forse venendo da 32 partite dove la sua squadra aveva sempre segnato ci è rimasto male, mi spiace ma dissento", ha aggiunto il mister azzurro, che commentando l’emergenza squalificati ha puntato il dito contro gli arbitraggi, che sono sembrati un po’ severi: "Le espulsioni di Tonali e Rovella non le possiamo giustificare. Ma per quello che riguarda le altre ammonizioni, non c'è mai stato eccesso di antisportività o violenza". “La sensazione che ho qui è che questa manifestazione è importante e non deve essere un progetto-pilota per sperimentazioni di regolamento. Il contatto fisico fa parte del nostro sport, bisogna però anche cercare di comprendere la dinamica del gesto, altrimenti non si finiscono le partite" ha aggiunto Nicolato.
"Possibili cambiamenti di modulo viste le assenze? Non credo che ne faremo inizialmente, certamente troveremo delle soluzioni che ci potranno servire nel corso della partita. Abbiamo pochissimi uomini soprattutto in alcune zone del campo. Ci prepareremo, in caso di necessità, a fare qualcosa di diverso" ha detto poi il ct azzurro parlando dello spareggio con la Slovenia: "Il risultato dell'altro incontro (Spagna-Repubblica Ceca, ndr)? Non vogliamo saperlo. Dobbiamo essere concentrati sulle nostre cose, liberare il cervello. Dobbiamo fare del nostro meglio e aiutare chi ci sta vicino, facendo le cose che finora abbiamo fatto bene. Tutto il resto ci può disturbare. Alla fine della partita tireremo le somme".
"Il fattore campo? Qualcosa conta, loro sanno di essere in casa e seguiti dai media, sanno che per loro è un'opportunità che non si ripeterà", ha proseguito. "Hanno una squadra che ha fatto dei risultati importanti, seppur in amichevole. Hanno fermato l'Inghilterra, la Germania, il Portogallo. Difficilmente prendono gol e hanno uno spirito patriottico, con questa volontà di stupire i loro concittadini. Mi aspetto una partita molto difficile. Sono giocatori che hanno tutti grande temperamento".
"Noi leggermente favoriti? Non mi sento di dirlo, abbiamo da risolvere quello che ci è capitato e tramutarlo in una forza, motivo di unione e volontà per superare l'ostacolo", ha continuato Nicolato. "Siamo arrivati qui con qualche difficoltà di partenza, non ci appoggiamo a pronostici o altri ragionamenti. Sarà una partita complessa per svariati motivi, mi aspetto si possano giocare tutto negli ultimi 20-25 minuti".