Il velocista sudafricano Wayde Van Niekerk ha riscritto la storia dei 400 metri vincendo il titolo olimpico a Rio de Janeiro in un formidabile 43”03, prestazione cronometrica con la quale ha migliorato di 15 centesimi di secondo il primato mondiale dello statunitense Michael Johnson, che resisteva dai Campionati del Mondo di Siviglia dell’agosto 1999.
Il primo a complimentarsi con Wayde fu proprio Johnson che, quel giorno, commentava la finale olimpica di Rio ai microfoni della televisione britannica BBC.
La serata di quel record del mondo fu anche caratterizzata dall’abbraccio del fuoriclasse giamaicano Usain Bolt, che interruppe un’intervista nella zona mista riservata ai giornalisti per correre a congratularsi con Van Niekerk, a testimonianza del forte legame di amicizia tra questi due campioni nata durante un periodo comune di allenamenti, nel giugno 2016 in Giamaica nell’occasione di un meeting internazionale.