La Ducati domina il weekend, ma in gara trionfa ancora la Yamaha. Il secondo fine settimana di Losail è la fotocopia del primo, cambiano gli interpreti ma il risultato resta lo stesso con il team giapponese che fa bottino pieno in Qatar. A sorridere, nella seconda tappa del Motomondiale, è Fabio Quartararo: "Vincere qui è sempre stato il mio sogno, ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo".
“È stata una vittoria speciale. Sono partito da lontano, dal quinto posto, ma il mio passo era davvero buono, riuscivo a mantenere le gomme. Quando ho visto Vinales che arrivava ho pensato fosse il momento di spingere. C'è sempre un ulteriore pressione quando devi prendere il posto di Rossi anche a livello mediatico, ringrazio tutte le persone che mi supportano, ora voglio godermi questa vittoria" le parole del "Diablo".
Secondo posto, come nel GP del Qatar, per Johann Zarco che ora guida la classifica generale: "Sono contento della gara che abbiamo fatto, Martin è andato molto forte ma sono riuscito a stargli dietro. Ogni volta che subito un sorpasso ho sfruttato il motore in rettilineo, io sono stato dietro Jorge perché solo così potevo tenere le gomme. Poi Quartararo lo ha superato in un punto dove ha potuto allungare, poi io l’ho preso poco dopo. Sono in testa al Mondiale, è fantastico”.
Soprende il rookie Jorge Martìn, partito dalla pole e arrivato terzo al traguardo per la doppietta sul podio del team Pramac: "È stata una gara difficile, per 18 giri è stato difficile perché ero al limite. Ho gestito le gomme, ho controllato la potenza ed è stata una gara ottima dall’inizio alla fine. Quando Quartararo mi ha superato ho pensato di dover spingere, sapevo fosse difficile riprenderlo, ma dovevo difendermi. Zarco mi ha superato, ma sono contento così perché lui può giocarsi il mondiale. Questo podio è per Fausto Gresini, ci manca e sono sicuro che ci sta seguendo da lassù”.