Renaud Lavillenie ha dominato il salto con l’asta mondiale per oltre un decennio, diventando l’erede dello “zar” della specialità Sergey Bubka e, di fatto, abdicando solo per l’avvento del nuovo fenomeno Armand Mondo Duplantis.
Dal 2009 in poi il campione francese ha conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012, l’argento olimpico a Rio de Janeiro 2016, tre medaglie d’oro agli europei outdoor, quattro titoli europei indoor consecutivi dal 2009 al 2015, due ori ai mondiali indoor a Istanbul 2012 e a Portland 2016, quattro medaglie ai mondiali all’aperto nell’unica grande manifestazione rimasta stregata come vittorie (bronzo a Berlino 2009, Daegu 2011 e Pechino 2015, argento a Mosca 2013).
Ha superato 20 volte la barriera dei 6 metri in carriera. Soltanto Bubka ha fatto meglio del francese con 46 salti oltre questa magica barriera.
Lavillenie, nato a Barbezieux Saint Hilaire nel dipartimento della Charente nel sud ovest della Francia il 18 settembre 1986, è cresciuto in una famiglia di saltatori con l’asta.
Il padre Gilles, ex astista di buon livello, iniziò ad allenare Renaud all’età di quindici anni nelle file della locale società di atletica Cognac Athletique Club. I progressi nelle categorie giovanili furono molto graduali. Renaud saltò 4.30m nel 2003, 4.60m nel 2004, 4.70m nel 2005.