CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: sospiro di sollievo per il City, Foden stende il Dortmund al 90’

All’Eithad Stadium finisce 2-1: il classe 2000 segna la rete della vittoria pochi minuti dopo il momentaneo pareggio di Reus. Ma il discorso qualificazione non è affatto chiuso

Man City-Dortmund, le immagini più belle

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Vittoria più sofferta del previsto per il Manchester City, che batte 2-1 in casa il Borussia Dortmund nell’andata dei quarti di Champions League. De Bruyne porta avanti i Citizens al 19’ ma i gialloneri, che disputano una partita generosa, trovano il pari con Reus all’84’. Non basta, però, per uscire indenni dall’Etihad Stadium: Foden firma al 90’ la rete della vittoria, che comunque non chiude il discorso qualificazione.

Pronostico rispettato, ma quanta sofferenza per il Manchester City, che risolve solo nel finale il primo round della doppia sfida dei quarti di Champions contro il Borussia Dortmund, con una vittoria figlia più della capacità di sfruttare le poche occasioni a disposizione che di un impianto di gioco convincente. Sia chiaro, anche quando gli uomini allenati da Pep Guardiola sembrano soffrire il peso dei tanti impegni ravvicinati, basta un solo errore agli avversari per capitolare: non è un caso, in tal senso, che dopo 19 minuti di gioco arrivi la rete del vantaggio Citizens al termine di un’azione avviata proprio da uno svarione da parte degli avversari, nello specifico dell’ex juventino Emre Can, con Kevin De Bruyne che, dopo una volata rapidissima verso l'area, riceve l’ultimo passaggio da Mahrez per mettere a segno l'1-0. Dieci minuti dopo il gol, sembrerebbe esserci addirittura l’occasione per raddoppiare: l’arbitro Hategan fischia il rigore per un presunto contatto fra Emre Can e Rodri, ma dopo una lunga verifica all’on-field review (soluzione suggerita dal Var, l’italiano Di Bello) torna sui suoi passi perché, come si direbbe in termini giuridici, “il fatto non sussiste”. Il pericolo scampato galvanizza i gialloneri e al 37’ arriva quallo che sembra il gol del pari, quando Ederson liscia malamente il pallone al limite dell'area e Bellingham glielo ruba, andando poi a segno. Il direttore di gara, però, annulla per un presunto gioco pericoloso, nonostante le vibranti proteste dello stesso gioiellino inglese e di tutta la squadra di Edin Terzic.

Dopo l’intervallo, comunque, la squadra ospite continua a provarci: Haaland, in ombra nel primo tempo, prima sfiora il gol in contropiede al 48’ (stavolta il portiere brasiliano del City è più che efficace), poi si guadagna una punizione da posizione pericolosa al 62’, che però Reus calcia sulla barriera. Il capitano del Borussia, però, non sbaglia all’84’, quando riceve lo splendido filtrante del bomber norvegese e batte Ederson in uscita. Si comincia a parlare di risultato a sorpresa, un pari che varrebbe quasi come una vittoria perché ottenuto in trasferta segnando un gol: ma i tedeschi non hanno fatto i conti con Phil Foden, che al 90’ riceve palla in area da Gundogan e non trema da posizione ravvicinata davanti a Hitz, per il 2-1 che durerà fino alla fine dei quattro minuti di recupero. Vince quindi il City ma nella gara di ritorno, mercoledì 14, la squadra di Manchester non potrà comunque dare nulla per scontato: al Borussia, infatti, basterebbe vincere 1-0 per fare il colpaccio e guadagnarsi un posto in semifinale. Sarebbe un'impresa, certo, ma vista la prestazione di questa sera non è un'eventualità del tutto improbabile.

IL TABELLINO
MANCHESTER CITY-BORUSSIA DORTMUND 2-1 

MANCHESTER CITY (4-2-3-1):  Ederson; Walker, Rúben Dias, Stones, Cancelo; Rodri, Gundogan; Foden, De Bruyne, Bernardo Silva (59′ Gabriel Jesus), Mahrez. A disp: Trafford, Steffen, Mendy, Laporte, Zinchenko, Aké, Eric Garcia, Fernandinho, Ferran Torres, Sterling, Gabriel Jesus, Aguero. All: Guardiola
BORUSSIA DORTMUND (4-3-3): Hitz; Guerreiro, Akanji, Hummels, Morey (81′ Meunier); Bellingham, Emre Can Dahoud (81′ Delaney); Reus, Haaland, Knauff (63′ Reyna). A disp: Drljaca, Burki Schulz, Piszcek, Reyna, Passlack, Hazard, Meunier, Reinier, Delaney, Brandt, Trigges. All: Terzic
Marcatori: 19′ De Bruyne (M), 84′ Reus (B), 90′ Foden (M)
Arbitro: Hategan
Ammoniti: Emre Can, Bellingham (B)
Espulsi: -

LE STATISTICHE
Riyad Mahrez ha servito 10 assist in Champions League dal suo arrivo al Manchester City nel 2018: nel periodo, solo Kylian Mbappe (13) e Angel Di Maria (11) hanno fatto meglio.
Kevin De Bruyne ha preso parte attiva ad almeno un gol per cinque presenze di fila in Champions League, nessun giocatore del Manchester City ha avuto una striscia più lunga nella competizione.
De Bruyne ha partecipato attivamente a sei gol (due reti e quattro assist) in questa Champions League, in sole quattro presenze.
Con il gol di Foden, le ultime due reti subite dal Borussia Dortmund in Champions League sono arrivate nei minuti di recupero dopo che nessuna delle precedenti 102 era arrivata dopo il 90º.
Marco Reus ha segnato il 18º gol in Champions League con la maglia del Borussia Dortmund superando Lewandowski al primo posto nella classifica per marcature nella competizione con i gialloneri.
Il Manchester City ha subito gol in Champions League dopo 790 minuti senza reti subite nella competizione.
Jude Bellingham è solamente il secondo giocatore minorenne ad essere partito titolare in un quarto di finale di Champions League, all'età di 17 anni e 281 giorni, dopo Bojan nel 2008 con la maglia del Barcellona.

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