L'Inter soffre, ma incassa la decima vittoria consecutiva e prenota lo scudetto. Nel recupero della 28.ma giornata di Serie A la squadra di Conte batte il Sassuolo 2-1 e si porta a +11 dal Milan. A San Siro prova cinica dei nerazzurri. Nel primo tempo Lukaku (10') apre la danze con una precisa girata di testa, poi nella ripresa Martinez (67') raddoppia di sinistro e nel finale Traore (85') spaventa gli uomini di Conte con un gran destro a giro.
LA PARTITA
La LuLa non tradisce e l'Inter vola verso lo scudetto. Al termine di una gara giocata a larghi tratti sotto la linea della palla e impostata esclusivamente sul contropiede, l'Inter archivia la pratica Sassuolo scegliendo di non giocare a viso aperto, ma di controllare la manovra neroverde e sfruttare al massimo la potenza e la rapidità dei suoi bomber. Tema che ha segnato la gara fin dall'inizio e che alla resa dei conti, nonostante la sofferenza nel finale, ha consegnato ai nerazzurri tre punti pesantissimi per la classifica.
Senza Bastoni, Brozovic e Perisic, Conte piazza Darmian in difesa ed Eriksen in cabina di regia con Barella e Gagliardini ai suoi lati e Hakimi e Young sugli esterni dietro al solito tandem Lukaku-Martinez. Zeppo di giovani in panchina e senza i nazionali azzurri, il Sassuolo si presenta invece a San Siro con Obiang e Lopez davanti alla difesa e Raspadori punta centrale con Traore, Djuricic e Boga in appoggio. A buon ritmo l'avvio del match si sviluppa soprattutto sugli esterni. Ordinato e compatto, il Sassuolo si affida al possesso per allargare il gioco e manovrare tra le linee. L'Inter invece resta bassa e riparte cercando di sfruttare i lanci di Eriksen, i cambi di gioco e gli inserimenti di Young e Hakimi. Dopo un'incursione di Barella, tocca a Djuricic e Obiang procurasi le prime occasioni dal limite. Ma sono i nerazzurri a dare uno scossone alla gara spingendo a sinistra e accendendosi a sprazzi. Hakimi spedisce a lato di testa da buona posizione, poi Young pennella per la testa di Lukaku e l'Inter passa in vantaggio. Gol che sblocca il match e costringe il Sassuolo ad aumentare i giri. In pressione, i neroverdi attaccano con tanti uomini e guadagnano metri, ma il possesso della squadra di De Zerbi è troppo orizzontale e De Vrij & Co. non tremano. Anzi. In controllo, l'Inter difende bassa e riparte cercando subito la verticalità. Da una parte Lukaku, Martinez, Darmian e Young non trovano il guizzo giusto per raddoppiare in contropiede, dall'altra Skriniar ferma invece Boga dopo una bella giocata di Raspadori.
La ripresa si apre col Sassuolo più aggressivo, ma l'Inter non pressa e non è facile sfondare la difesa di Conte con gli spazi intasati. Handanovic prima neutralizza un cross pericoloso di Boga, poi blocca un destro dal limite di Obiang e Djuricic spara a lato da buona posizione. Forcing che costringe i nerazzurri ad alzare l'attenzione nelle marcature, ma che lascia anche spazio alle micidiali ripartenze della banda di Conte. Ripartenze potenti e fulminee che fanno male. Come quella impostata al 67' da Lukaku e finalizzata da Martinez per il raddoppio nerazzurro dopo le proteste di Raspadori per un fallo in area. Rete che mette il match sui binari nerazzurri, ma che non affossa la voglia di giocare e la tenacia del Sassuolo. A cinque dal termine ci pensa Traore a spaventare l'Inter con un gran destro che batte Handonovic, ma il numero dell'ivoriano non basta alla banda di De Zerbi per centrare la rimonta. Nonostante l'alta tensione nell'area nerazzura, infatti, nel finale c'è spazio soltanto per un paio di clamorosi errori di Hakimi e Sanchez in contropiede e per la gioia di Conte al triplice fischio. L'Inter soffre col Sassuolo, ma non sbaglia e fa un altro passo importante verso lo scudetto.
LE PAGELLE
Lukaku 7: implacabile e decisivo. Fa a sportellate con Chiriches senza dargli scampo e, quando serve, aiuta anche la squadra in fase di non possesso. Sblocca la gara con una perfetta girata di testa, poi serve un assist perfetto a Martinez
Martinez 7: si muove molto cercando di farsi trovare subito in verticale per avviare le ripartenze nerazzurre. Lascia a Lukaku la lotta e gioca di fioretto raddoppiando i conti con precisione nella ripresa
Young 6,5: copre e spinge. Dalla sua parte i nerazzurri attaccano con più continuità e qualità. Serve l'assist a Lukaku di destro, ma non è l'unica buona giocata
Chiriches 5: fatica a impostare da dietro e arranca in marcatura. Patisce la fisicità di Lukaku e la rapidità di Martinez. Colpevole su entrambi i gol nerazzurri
Raspadori 6: dalle sue parti le palle arrivano col contagocce, ma quando arrivano sbaglia davvero poco. La tecnica c'è, gli serve però un po' di malizia in più nei movimenti. Nella ripresa protesta per un tocco in area prima del gol di Martinez
Traore 6,5: tanta corsa e lavoro sporco sulla trequarti. Nel finale poi la perla che riapre la gara e spaventa l'Inter
IL TABELLINO
INTER-SASSUOLO 2-1
Inter (3-5-2): Handanovic 6; Skriniar 6,5, De Vrij 6,5, Darmian 6; Hakimi 5,5, Barella 6, Eriksen 6 (14' st Sensi 5,5), Gagliardini 6 (25' st Vecino 5), Young 6,5; Lukaku 7, Martinez 7 (31' st Sanchez 5,5).
A disp.: Padelli, Radu, Ranocchia, Vidal, D'Ambrosio, Pinamonti. All.: Conte 6,5
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 5,5; Toljan 5,5 (30' st Haraslin 6), Chiriches 5 (44' st Karamoko sv), Marlon 5,5, Rogerio 5,5 (30' st Kyriakopoulos); Obiang 6, Lopez 6; Traore 6,5, Djuricic 6,5, Boga 6 (35' st Oddei sv); Raspadori 6.
A disp.: Pegolo, Turati, Magnanelli, Peluso, Artioli, Piccinini, Saccani. All.: De Zerbi 6
Arbitro: Irrati
Marcatori: 10' Lukaku (I), 22' Martinez (I), 40' st Traore (S)
Ammoniti: Barella, Young (I); Consigli, Traore (S)
Espulsi: -