La Cucine Lube Civitanova è la seconda finalista dei playoff scudetto SuperLega. Alla BLM Group Arena i marchigiani si sono assicurati gara 4 di semifinale, sfruttando la prima di due occasioni che si erano costruiti per chiudere in proprio favore la serie con l’Itas Trentino. Il confronto fra Perugia-Civitanova, remake del duello che ha assegnato gli ultimi due titoli italiani, è diventato realtà grazie all’ennesima prova di forza messa in mostra dai cucinieri nel braccio di ferro ingaggiato già a partire da gara 1 con la compagine di Angelo Lorenzetti. In questo caso a decidere le sorti del match, vinto in tre set (19-25, 23-25, 23-25) come accaduto in gara 2, è stato l’ottimo avvio degli ospiti che ha subito messo addosso tantissima pressione agli avversari.
Pur ripartendo di slancio dopo aver perso nettamente il primo set, l’Itas Trentino non è infatti riuscita a reggere i momenti decisivi dei set successivi, prestando il fianco a Simon e soprattutto Juantorena, scatenati quando la palla scottava. Fra le fila dei cucinieri benissimo anche Rychlicki e la qualità mostrata a muro, sempre a segno quando serviva. Trento ha invece pagato la serata a corrente alternata di Nimir e i troppi errori (20 in tre set fra attacchi e battute).
L’eliminazione dalla corsa allo scudetto non farà terminare comunque qui la stagione 2020/21 all’Itas Trentino, che ora avrà tre settimane e mezzo di tempo per preparare la finale di CEV Champions League, da giocare sabato 1 maggio alle ore 20:30 all’AGSM Forum di Verona contro i polacchi del Kedzierzyn-Kozle.
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 23-25, 23-25)
- Trento: Giannelli 1, Santos De Souza 12, Lisinac 9, Abdel-Aziz 11, Kooy 2, Podrascanin 4, De Angelis (L), Rossini (L), Michieletto 9, Bristot (L), Sosa Sierra 0, Sperotto 0, Argenta 0. N.E. Cortesia. All. Lorenzetti.
- Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 15, Simon 17, Rychlicki 12, Leal 2, Anzani 3, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0, Diamantini 0, Yant Herrera 4. N.E. Hadrava, Falaschi. All. Blengini.