Nella 31a di Premier League spicca l’impresa del Leeds: Manchester City battuto 2-1 grazie alla doppietta di Dallas (gol-vittoria al 91’), nonostante 45’ giocati in dieci. Stesso punteggio e stesso minuto del gol decisivo per il Liverpool, che rimonta l’Aston Villa con Salah e Alexander-Arnold e resta a -2 dal quarto posto occupato dal Chelsea, che travolge il Crystal Palace per 4-1: a segno, per i Blues, Havertz, Zouma e Pulisic (doppiet
MANCHESTER CITY-LEEDS 1-2
L’eroe di questa giornata di Premier League è sicuramente Stuart Dallas. Il centrocampista nordirlandese è autore di una doppietta “pazza” (in pieno stile Bielsa) sul campo della capolista della Premier League in pieno recupero, per il meritato successo del Leeds ridotto in dieci contro undici. Eppure il Manchester City aveva cominciato bene. Al 22’, doppia occasione per i padroni di casa: prima Ferran Torres viene murato, poi Gabriel Jesus non trova il tap-in vincente sugli sviluppi del corner di Zinchenko. Nel finale di primo tempo Sterling si divora un gol già fatto: Fernandinho recupera il pallone e scarta un paio di avversari, pallone servito per l’accorrente numero 7 che, con la porta scoperta, apre troppo la conclusione e calcia clamorosamente fuori. Così ci pensa la formazione di Bielsa a portarsi in vantaggio al 42’: Helder Costa scappa via a Cancelo, che sbaglia il disimpegno e favorisce Bamford, quest’ultimo vede Dallas che, con un rasoterra dritto per dritto dal limite, scarica alle spalle di Ederson dopo avere colpito il palo interno. La gioia per avere sbloccato il risultato viene in qualche modo soppressa tre minuti più tardi, quando Cooper lascia il Leeds in dieci uomini: il capitano viene infatti espulso direttamente dal Var, dopo che l’arbitro lo aveva semplicemente ammonito per un fallo su Gabriel Jesus. Tuttavia il secondo tempo non si dimostrerà semplice per il City, come preventivabile. Nella prima mezz’ora la squadra di Guardiola si rende pericolosa solamente con Bernardo Silva (pallone deviato in angolo da Diego Llorente) e con Fernandinho, la cui conclusione viene smanacciata sopra la traversa da Meslier. In ogni caso ci pensa Ferran Torres a pareggiare i conti al 76’: Bernardo Silva, servito sul filo del fuorigioco da Fernandinho, chiude il triangolo per l’ex Valencia il quale, a tu per tu con il portiere avversario, non sbaglia. L’assedio finale si rivela solamente un boomerang per i vicecampioni d’Inghilterra: al 91’ Alioski insacca per Dallas, che scatta in velocità e, contro Ederson in uscita, realizza il colpaccio all’Etihad.
LIVERPOOL-ASTON VILLA 2-1
Dopo il clamoroso 2-7 del girone d’andata, il Liverpool si prende la rivincita contro un comunque buon Aston Villa, riuscendo negli ultimi minuti a conquistare tre punti fondamentali nella corsa alla zona Champions. Gli uomini di Klopp, che fin da subito vogliono vendicare il pesante passivo del Villa Park, partono forte e sfiorano il gol al 13’ con Mohamed Salah (palla di poco a lato dopo uno svarione difensivo) e al 31’ con Alexander-Arnold su punizione (efficace intervento di Emiliano Martinez con la punta delle dita). Al tramonto della prima frazione, però, i Reds allentano la pressione e subiscono il gol di Ollie Watkins, che al 43’ riceve palla da McGinn e conclude a rete: grave, nell’occasione, l’errore di Alisson, che pur in traiettoria compie un intervento goffo e non evita che il pallone rotoli oltre la linea di porta. Nel recupero del primo tempo Firmino va in rete ma la sua esultanza è inutile: Diogo Jota, in avvio di azione, è in fuorigioco di pochi centimetri, il Var è implacabile e l’arbitro annulla. La pressione della squadra di casa, però, porta i suoi frutti nella ripresa e al 57’ arriva il pareggio: azione personale di Robertson, il suo tiro è respinto da Martinez ma il pallone finisce dalle parti di Salah, che di testa mette a segno l’1-1. La partita resta equilibrata: il Liverpool ha il pallino del gioco ma l’Aston Villa ci prova in contropiede e al 62’ sfiora il nuovo vantaggio con Trezeguet, che dall’interno dell’area colpisce il palo ad Alisson battuto. Con l’avvicinarsi del 90’ i Reds alzano ulteriormente il baricentro, ma la squadra allenata da Dean Smith riesce a resistere e sembra lanciata verso un pari di prestigio in uno degli stadi-icona del calcio, non solo di quello inglese. Al minuto 91, però, arriva la svolta decisiva: Martinez è fenomenale su Thiago Alcantara, ma sul prosieguo dell’azione la palla arriva ad Alexander-Arnold che dal limite dell’area, da posizione leggermente defilata, fa partire una conclusione perfetta che vale il 2-1. È il colpo del ko: il Liverpool vince e sale a 52 punti, confermandosi in lotta per il quarto posto, mentre l’Aston Villa resta a quota 44 e deve ormai dire addio al sogno europeo, salvo clamorose rimonte nel finale di stagione.
CRYSTAL PALACE-CHELSEA 1-4
Trenta minuti ad altissima intensità bastano e avanzano al Chelsea di Thomas Tuchel per riprendere la marcia dopo il tonfo interno contro il West Bromwich della scorsa settimana. Contro un Crystal Palace davvero troppo brutto per essere vero, incapace di rendersi competitivo in un derby londinese importante, pur se un po' meno sentito di altre stracittadine della capitale, il Chelsea parte a razzo e dopo dieci minuti è già avanti di due gol: all’8’ Kai Havertz ruba il pallone ad Eze e avvia l’azione che egli stesso trasforma in gol con il mancino, mentre due minuti dopo l'ex Bayer si trasforma in uomo assist per Christian Pulisic, che batte Guaita con una potente conclusione da posizione ravvicinata. Gli ospiti non sono sazi nonostante il doppio vantaggio e calano il tris al 30’: cross da palla ferma di Mount verso il centro dell’area, Kurt Zouma svetta su tutti e firma il 3-0 con un gran colpo di testa. Solo a questo punto i Blues alzano il piede dall’acceleratore e giocano per mantenere il vantaggio: le Eagles intravedono un minimo spiraglio per aprire la partita al 63’, quando Christian Benteke marca di testa su cross morbido di Schlupp, ma al 77’ Pulisic, con la spaccata vincente su cross basso di James, firma la doppietta personale e chiude definitivamente i conti. Grazie al successo, il Chelsea difende il quarto posto dall’assalto del Liverpool: 54 i punti dei Blues, due in più rispetto ai Reds, nella battaglia per un posto in Champions League che coinvolge anche Leicester, West Ham e Tottenham, e che animerà con tutta probabilità le ultime sette giornate di questa stagione.