FORMULA E

Formula E Roma: Vandoorne vince gara-due davanti a Sims e Wehrlein. Male Vergne e le Audi

Il pilota belga della Mercedes senza rivali sul circuito dell'Eur per gara-due dell'E-Prix di Roma, seconda tappa del Mondiale elettrico.

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KO nel finale di gara-uno, Stoffel Vandoorne domina la replica domenicale dell'E-Prix di Roma tenendosi lontano dalle battaglie più accese di una prova andata in scena su un tracciato asciutto ma pieno di insidie: subito fuori pista l'autore della pole Nick Cassidy, a muro entrambe le Audi di Lucas di Grassi e René Rast, mai in gara il vincitore del sabato Jean-Eric Vergne e le Jaguar di Bird e Evans. Sul podio con Vandoorne salgono l'outsider Alexander Sims (Mahindra) e l'ufficiale Porsche Pascal Wehrlein.

Mercedes sempre più in cattedra (anzi sul gradino più alto del podio) anche in Formula E grazie questa volta al talento ed alla lucidità di Stoffel Vandoorne. Archiviato (per ora) lo sfortunato passaggio in Formula Uno con la McLaren a fianco di Fernando Alonso (2017 e 2018), il 29enne pilota di Courtrai sembra aver trovato la sua dimensione nel campionato elettrico. Sfortunatissimo a Roma in gara-uno (autore della pole ma spinto subito fuori da Lotterer e tradito nel finale da un dosso preso per evitare Di Grassi), Stoffel si è rifatto con gli interessi nella gara che ha chiuso il programma della tappa italiana del Mondiale, tenendo sempre a distanza di... sicurezza la concorrenza. A spianargli la strada il "lungo" al primo giro di Nick Cassidy che poche ore prima aveva messo a segno la pole position. Il neozelandese di Venturi, che stava provando a rimontare, è stato poi spinto di nuovo fuori da Oliver Rowland (Nissan eDams), poi costretto all'abbandono quando era ormai in vista dalla bandiera a scacchi. Come lui i due piloti Audi Lucas Di Grassi e René Rast: il brasiliano tamponato da Sebastien Buemi con l'altra Nissan..., il tedesco a muro per il cedimento di un particolare di una sospensione. Finale di weekend travagliato e improduttivo anche per due tra i più accreditati pretendenti al primo titolo mondiale FIA di Formula E Sam Bird e Nyck De Vries, ko nello sprint finale dell'ultimo giro (alla ripartenza dopo la neutralizzazione necessaria per rimuovere l'Audi di Rast), mentre lottavano alle soglie della top ten per qualche punto iridato.

Alle spalle di Vandoorne (e quindi sul secondo ed il terzo gradino del podio) chiudono a Roma il britannico Alexander Sims, regolarissimo con la sua Mahindra ma mai in grado di impensierire Vandoorne e Pascal Wehrlein che eredita la terza piazza dal rookie francese Norman Nato (Venturi) a causa della squalifica di quest'ultimo per sovrautilizzo della potenza a disposizione, con retrocessione in fondo alla classifica. Il team monegasco si consola con il quarto posto dell'italo-elevetico Edoardo Mortara che precede sul traguardo Maximilian Guenther (BMW Andretti), Mitch Evans (ieri terzo con la Jaguar e vincitore a Roma nel 2019) ed il campione in carica Antonio Felix Da Costa che raddrizza così in extremis un avvio di weekend poco brillante. Fa il percorso inverso il suo compagno di colori nel team DS Techeetah Jean-Eric Vergne che passa dal podio alto del sabato ad una deludente performance fuori dalla top ten (undicesimo sotto la bandiera a scacchi).

Va peggio a Sam Bird: il pilota di punta della Jaguar (ko nel finale) segna uno dei suoi rari passaggi a vuoto ma riesce a conservare la testa della classifica generale che aveva raggiunto al sabato: 43 punti contro i 39 del compagno di squadra Evans. Jaguar può quindi permettersi di festeggiare un weekend nel complesso positivo ma serve concentrarsi da subito sul prossimo (e di nuovo doppio) appuntamento del 24 e25 aprile a Valencia perchè - alle spalle di Bird e Evans - sta prendendo corpo una doppia sfida al potere di stampo tutto teutonico: dietro all'olandese Robin Frijns (terzo con la Envision Virgin a quota 34 punti) premono infatti il vincitore di Roma-due Vandoorne (33), ed il suo compagno di squadra Nyck De Vries, appaiato al "porschista" Wehrlein a quota 32. Seguono Mortara a quota 30 e Vergne a 25. Chiudono la top ten Sims, che con il secondo posto romano balza a 24 punti, ed il campione in carica Da Costa che con il settimo posto di gara-due sale a quota 21. Classifica ricompattata e "corta", premessa di grande spettacolo per l'appuntamento valenciano di fine mese.

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