Uno splendido Lorenzo Sonego conquista l’edizione 2021 dell’Atp 250 di Cagliari, battendo in finale Laslo Djere (campione nel 2020) con il punteggio di 2-6, 7-6(5), 6-4. Il tennista piemontese reagisce a una brutta partenza con una prova di grande carattere, facendo l’en plein in Sardegna dopo la vittoria di sabato nel doppio. È il primo successo sulla terra rossa per Sonego, il secondo da professionista dopo quello sull’erba di Antalya nel 2019, che vale l'ingresso nella Top 30.
Cagliari è ai piedi di Lorenzo Sonego. Ed è un vero peccato, dal punto di vista sportivo, che si giochi a porte chiuse perché il tennista piemontese meriterebbe una standing ovation per quanto fatto sulla terra rossa sarda nell’ultima settimana, ancor più negli ultimi due giorni, con la vittoria nel doppio di sabato (in coppia con Andrea Vavassori) e il successo di oggi contro Laslo Djere, che deve lasciare il trono del Sardegna Open conquistato nell’autunno 2020. Il tutto nonostante un inizio di partita da incubo: Sonego va subito sotto 2-0, riesce a rientrare fino al 3-2 ma da lì alla fine del primo set subisce 12 punti segnandone solo 3, e sembra totalmente fuori dalla partita. Dall’altra parte, però, Djere non riesce a giocare sulle ali dell’entusiasmo nonostante il set vinto e apre la seconda frazione scivolando fino all’1-4: Sonego sembra volare verso la conquista del set, ma il serbo approfitta di qualche errore di troppo da parte dell’azzurro e lo porta prima fino al 4-4, e poi al tie-break, dove inizia bene e va sul 2-0.
La reazione, però, è da applausi e il piemontese, con un parziale di 7-3, pareggia i conti a livello di set arrivando alla frazione decisiva con l’inerzia dell’incontro a suo favore. Qui il game decisivo è il quinto: Sonego spreca la prima palla break ma sfrutta la seconda portandosi sul 3-2, sul proprio servizio non sbaglia più un colpo e vola verso la vittoria: dopo una maratona di 3 ore e 2 minuti il match finisce con il punteggio di 2-6, 7-6(5), 6-4. Per l’azzurro, alla soglia dei 26 anni, è il secondo successo in un torneo Atp, dopo quello ottenuto ad Antalya, sull’erba, nel 2019. Una vittoria che, tra l'altro, gli consentirà di entrare fra i 30 migliori giocatori al mondo in campo maschile: non c’è modo migliore per lanciarsi verso il Masters 1000 di Montecarlo, che lo vedrà impegnato nel primo turno contro il numero uno ungherese Marton Fucsovics. Ma il pensiero legato al prossimo obiettivo, per qualche ora, può anche essere messo da parte, a favore della festa personale per un successo tanto importante quanto meritato.