Deludente pareggio nel ‘Monday night’ di Premier League per l’Everton, che non va oltre lo 0-0 in casa del Brighton e recupera un solo punto sulla zona Champions, che resta a -7. Prestazione incolore per gli uomini di Ancelotti: il pari, anzi, va piuttosto stretto ai loro avversari, fermati da un ottimo Olsen. Nell’altra partita del lunedì, il West Bromwich prosegue la disperata rimonta salvezza battendo con un netto 3-0 il Southampton.
BRIGHTON & HOVE-EVERTON 0-0
Che non fosse un momento facile per l’Everton lo si sapeva già: la squadra di Carlo Ancelotti ha collezionato, dall’8 marzo, tre sconfitte consecutive fra campionato e Fa Cup prima del pareggio piuttosto deludente contro il Crystal Palace nella precedente giornata. E anche contro un’altra squadra di medio-bassa classifica, il Brighton, i Toffees non riescono ad agguantare un successo che sarebbe stato prezioso per conservare ambizioni di un posto in Champions, che adesso sembra davvero irraggiungibile. La partita contro i Seagulls è tesa e combattuta, ed è di difficile interpretazione per un Everton che soffre l’assenza di un bomber come Calvert-Lewin (fermato alla vigilia da un problema all’adduttore), giacché James Rodriguez e Richarlison sono troppo ‘leggeri’ per poter sfondare il blocco difensivo dei padroni di casa. Il Brighton, dall’altra parte, è più vivace e crea anche qualche occasione interessante: la più spettacolare è quella che capita al 34’ a Bissouma, che ci prova con una gran rovesciata, terminata alta ma non di molto. Nella ripresa il tecnico emiliano cambia l’assetto tattico dei suoi inserendo Iwobi, un attaccante, al posto di un difensore, Yerry Mina, ma i Toffees non trovano la quadratura del cerchio e anzi soffrono la pressione di un Brighton che al 78’ si avvicina pericolosamente al gol, con l’ex portiere di Roma e Cagliari, Robin Olsen, bravissimo sulla conclusione ravvicinata di Dunk. L’unica opportunità degna di nota per gli ospiti arriva al 91’, ma il sinistro da buona posizione di Iwobi finisce alto: termina così senza reti il match che conclude la 31a di Premier League. In classifica, l'Everton sale a 48 punti, 7 in meno rispetto al West Ham quarto, e pur avendo una partita da recuperare non sembra affatto avere lo spirito giusto per lanciare lo sprint europeo.
WEST BROMWICH-SOUTHAMPTON 3-0
La classifica resta complicata, ma se continua così il West Bromwich può perlomeno sperare di lottare fino alla fine. Dopo il clamoroso 5-2 in casa del Chelsea, i Baggies vincono nettamente anche contro il Southampton, reagendo alla rete annullata dal Var a Diagne al 5’ (con parecchi dubbi sull’interpretazione della posizione dell’attaccante senegalese) con un micidiale uno-due fra il 32’ e il 35’: prima Matheus Pereira segna un rigore assegnato per fallo di Foster sullo stesso brasiliano, poi Matt Phillips firma il raddoppio su cross basso di Diagne. A chiudere i conti, al 69’, ci pensa poi Callum Robinson, imbeccato da Yokuslu in contropiede, mentre a completare la festa ci pensa il portiere Sam Johnstone, che para al 94’ un rigore calciato da Ward-Prowse (fallo di Townsend su Djenepo). Con la vittoria, il West Bromwich sale a 24 punti e si porta a -8 dalla zona salvezza, il Southampton resta invece a 36 e ha poco altro da chiedere a una stagione incolore.