La Roma continua a tenere alti i colori dell'Italia in Europa. Dopo la vittoria dell'andata (1-2), alla squadra di Fonseca basta l'1-1 nel ritorno dei quarti di Europa League per eliminare l'Ajax e volare in semifinale con lo United. All'Olimpico nel primo tempo sono gli olandesi a fare il match, ma i giallorossi resistono. Nella ripresa Brobbey (49') sblocca la gara, poi Tadic raddoppia e spaventa la Roma, ma l'arbitro annulla la rete con l'aiuto del Var e Dzeko pareggia (72').
LA PARTITA
In Europa la Roma soffre, ma sorride. E lo fa al termine di una prova giocata con tanta paura, ma nervi saldi. Alla resa dei conti è la vittoria dell'andata a pesare come un macigno sulla qualificazione alla semifinale, ma il pareggio nel secondo round con l'Ajax racconta molto di un gruppo che non molla e continua a inseguire il grande sogno europeo verso Danzica. Un sogno che i giallorossi accarezzano ancora grazie a una grande prestazione difensiva e a un piano tattico senza tanti fronzoli. Certo, all'Olimpico la gara l'ha fatta l'Ajax, ma i giallorossi hanno accettato la lotta fino all'ultimo senza mai tirare indietro al gamba e affidandosi al solito Dzeko per togliere le castagne dal fuoco. Dettagli che ora allungano l'orizzonte europeo e spostano l'asticella ancora un po' più in alto contro il Manchester United.
Per la gara della stagione Fonseca si affida all'artiglieria pesante. A guidare l'attacco c'è Dzeko con Pellegrini e Mkhitaryan in appoggio. In mediana tocca invece a Diawara e Veretout con Karsdorp a destra e Calafiori a sinistra al posto dell'infortunato Spinazzola e dello squalificato Peres. Muscoli per contenere la foga dell'Ajax e qualità per provare a colpire in ripartenza. All'Olimpico, del resto, Ten Hag si presenta con lo stesso modulo di Amsterdam e solo due cambi: l'ex giallorosso Stekelenburg e Klaiber. Scelte che danno più solidità ai Lancieri rispetto al primo round e consigliano un avvio prudente alla Roma.
Dopo qualche minuto di studio, è Tagliafico a rompere gli indugi, ma il suo cross non fa danni. Occasione a cui gli uomini di Fonseca replicano subito con Pellegrini, bravo a partire palla al piede ma impreciso sottoporta. Corta e compatta, la Roma lascia il possesso all'Ajax, ma quando attacca la profondità si appoggia bene a Dzeko e accompagna la manovra con tanti uomini. Da una parte Veretout segna dopo una bella combinazione Calafiori-Dzeko, ma la posizione del francese è irregolare e Taylor annulla. Dall'altra Diawara mura invece Klaassen dopo un erroraccio in disimpegno di Pau Lopez. A buon ritmo è la squadra di Ten Hag a fare il match, ma Dzeko è sempre in agguato. In pressione, i Lancieri spingono con Neres e Antony. La Roma invece serra le linee, si difende e prova ad abbassare il ritmo. Tadic calcia debolmente tra le braccia di Pau Lopez dopo un'incursione di Klaiber, poi Mancini chiude bene su Klaassen e Martinez ci prova di testa. Tentativi che aumentano il forcing olandese, ma che non sfondano la difesa giallorossa.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Brobbey al posto di Antony. Un colosso che aumenta il peso dell'attacco dell'Ajax e punisce subito la Roma partendo sul filo del fuorigioco e beffando Cristante e Pau Lopez. Gol che sblocca la gara e mina le certezze giallorosse. Spaventata e troppo rinunciataria, la squadra di Fonseca subisce la pressione e non riesce a manovrare. Una punizione di Pellegrini finisce alta, poi Taylor annulla un gol di Tadic con l'aiuto del Var per un fallo di Tagliafico su Mkhitaryan. Campanello d'allarme che costringe la Roma ad aumentare i giri e a manovrare con più coraggio e convinzione. Doti che i giallorossi a 20' dal termine concretizzano sfruttando alla perfezione l'asse Calafiori-Dzeko per pareggiare i conti, far respirare la squadra e lanciare un segnale all'Ajax. Nonostante il forcing fino al recupero, infatti, alla fine il bunker giallorosso regge sotto i colpi degli ultimi assalti di Tadic & Co. e Fonseca vola in semifinale. Ora sotto con lo United.
LE PAGELLE
Dzeko 7: dalle sue parti arrivano pochi palloni, ma si fa sempre trovare pronto a tener palla e a giocare di sponda. Tanto lavoro sporco in una gara tirata, poi la zampata che pareggia i conti e allontana i fantasmi.
Pellegrini 7: per buona parte del match è l'unico a spingere e a provarci. Gamba e personalità fino alla fine
Calafiori 6,5: ha poco spazio per spingere, ma quando riesce a trovare il varco giusto dalla sua parte arrivano i pericoli maggiori per la difesa dell'Ajax. Propizia il gol di Dzeko con una bella incursione
Mkhitaryan 5,5: primo tempo al trotto. Non riesce a trovare la posizione giusta e fatica ad aiutare Dzeko e Pellegrini nelle ripartenze. Più combattivo nella ripresa, ma comunque poco reattivo e nel vivo del gioco
Brobbey 6,5: muscoli e velocità. Entra e cambia l'inerzia del match dando più peso all'attacco. Sul gol beffa Pau Lopez e Cristante
Klaassen 6: parte dietro a Tadic, ma appena può attacca la profondità vestendo i panni di una punta aggiunta. Nel primo tempo ha sul destro la palla buona per colpire, ma Diawara lo mura
Antony 5: staziona nella zona di Calafiori e prova a far valere il suo sinistro nell'uno contro uno. Tanto fumo e poco arrosto. Ten Hag lo leva all'intervallo e fa entrare Brobbey
IL TABELLINO
ROMA-AJAX 1-1
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez 6; Mancini 6,5, Cristante 6,5, Ibanez 7; Karsdorp 6, Diawara 6, Veretout 6, Calafiori 6,5 (36' st Villar 6); Pellegrini 7, Mkhitaryan 5,5 (42' st Pedro sv); Dzeko 7 (36' st Borja Mayoral 6,5).
A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Carles Perez, Ciervo, Darboe, Morichelli. All.: Fonseca 6,5
Ajax (4-2-3-1): Stekelenburg 6; Klaiber 6 (22' Schuurs 6 - 38' st Idrissi sv), J. Timber 6, Martinez 6,5, Tagliafico 6; Alvarez 6 (25' st Kudus 5,5), Klaassen 6,5, Gravenberch 5,5; Antony 5 (1' st Brobbey 6,5), Tadic 6, Neres 6 (38' st Traoré sv).
A disp.: Scherpen, Kotarski, Ekkelenkamp, Kasanwirjo, Q. Timber. All.: Ten Hag 6
Arbitro: Taylor
Marcatori: 4' st Brobbey (A), 27' st Dzeko (R)
Ammoniti: Ibanez, Veretout, Mancini, Dzeko, Cristante (R); Tagliafico, Martinez (A)
Espulsi: -