LA RIUNIONE

Uefa, domani decisioni su Europei e nuovo format delle Coppe

La Champions dovrebbe crescere da 32 a 36 squadre con la fine della divisione per gruppi

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Le ultime decisioni sulle città che ospiteranno il prossimo Europeo e il nuovo format delle coppe europee (in particolare la Champions League) dal 2024-25. Sono questi i due dossier che la Uefa tratterà domani in occasione della riunione del suo comitato esecutivo a Montreux (Svizzera). Quindi, sempre nella città svizzera, martedì, la Confederazione continentale terrà il suo congresso annuo.

Riguardo all'Europeo "itinerante", in programma dall'11 giugno all'11 luglio, resta da confermare se si disputerà effettivamente nelle 12 città inizialmente previste. Il presidente dell'Uefa Aleksandar Ceferin ha infatti chiesto che gli stadi siano aperti ad almeno il 25% della propria capienza. Le città di San Pietroburgo, Budapest, Baku , Amsterdam, Bucarest, Copenhagen, Londra, Glasgow e successivamente Roma (dove si disputerà la gara inaugurale) hanno dato una risposta positiva. Monaco di Baviera, Bilbao e Dublino hanno tempo fino a domani per comunicare su eventuali piani di apertura. Se i rispettivi governi dovessero vietare l'ingresso al pubblico, l'Uefa potrebbe spostare le partite previste in Germania, Spagna ed Irlanda su alcuni degli altri nove siti. Sempre in tema di Europeo, l'Uefa dovrebbe anche comunicare la propria decisione sul numero di giocatori di cui ogni nazionale potrà disporre per la manifestazione. La lista, fissata a 23 calciatori per paese, potrebbe essere portata a 25 o 26 a causa dei rischi maggiori di indisponibilità derivanti da possibili casi di Covid.

Altro tema forte della riunione di domani, la riforma della Champions League dal 2024 in poi. Dopo molte discussioni, con i club, le leghe ed i partner commerciali, pare assodato che la competizione regina per club conoscerà un allargamento ed un cambio di format. La Champions dovrebbe crescere da 32 a 36 squadre con la fine della divisione per gruppi. Le formazioni verrebbero divise in quattro fasce in base al ranking Uefa e ognuna disputerebbe dieci gare contro avversari da definire (due della stessa fascia, e otto contro quelli di fasce diverse). Al termine di questa fase, verrà stilata una classifica generale : le otto prime saranno qualificate direttamente agli ottavi di finale, quelle classificate dall'ottavo al 24mo posto dovranno disputare spareggi per accedere alla fase ad eliminazione diretta. Così, mentre fino al 2024 la vincente della Champions giocherà 13 partite, queste saliranno a 17 (10 di 'campionato', 7 ad eliminazione diretta) o anche 19 nel caso bisognasse passare tramite gli spareggi.

Resta ancora da definire come saranno distribuiti per paese i 4 posti supplementari. Questa riforma avra' ovviamente ripercussioni anche sulle altre due competizioni per club dell'Uefa, l'Europa League e la Conference League (che nascera' la prossima stagione). Il format di queste due manifestazioni dovrebbe anch'esso essere rivisto.

Fra gli altri punti in agenda della riunione del comitato esecutivo, la distribuzione degli introiti derivanti dalle coppe europee per il prossimo triennio (2021-2024), nonche' l'approvazioni di vari regolamenti. Martedi', sempre a Montreux, si svolgera' il 45mo congresso dell'Uefa che riunira' delegati dei 55 paesi membri. In programma, in particolare, la ratifica della nomina di due rappresentanti dei club e di uno delle leghe nazionali in seno al comitato esecutivo Uefa, emendamenti agli statuti Uefa oltre all'approvazione del rapporto finanziario del 2019-2020 e del budget per la stagione 2021-2022.

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