La Uefa non ha preso provvedimenti verso i team aderenti alla Superlega ma il numero uno Aleksander Ceferin ha deciso di non allentare la tensione. Attraverso il portale "Der Spiegel", Ceferin ha ribadito i rischi che corrono le squadre ancora presenti nella Superlega: "Chiunque continui a essere coinvolto nella Superlega, in futuro non potrà giocare nelle competizioni Uefa". Un massaggio diretto a Barcellona, Juventus, Milan e Real Madrid".
"Le nostre competizioni saranno fantastiche anche senza queste quattro squadre" ha continuato il presidente della Uefa che ha anche avvisato chi nel futuro avesse intenzione di emulare il progetto Superlega: "Adesso possiamo dire che se qualcuno vuole essere egoista, può provare a fare di nuovo la Superlega. Ma ci hanno già provato una volta e hanno fallito!".
"Sebbene la Superlega sia implosa dopo essere stata rapidamente abbandonata dalla maggior parte dei partecipanti, Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan non hanno lasciato il progetto. I dirigenti potrebbero subire alcune conseguenze". Queste le parole del presidente dell'Uefa a margine dell'Esecutivo di oggi che ha stabilito definitivamente le sedi dei prossimi Europei. "È chiaro che i club dovranno decidere se sono un club di Superlega o se sono un club europeo - ha detto ancora Ceferin -. Nel primo caso, ovviamente, non giocheranno in Champions League. Se sono pronti a farlo, possono giocare nella loro competizione. Stiamo ancora aspettando la perizia legale e poi diremo, ma tutti dovranno affrontare le conseguenze per le loro decisioni, e lo sanno bene". "C'è pero' una situazione molto diversa tra i club che hanno ammesso il proprio errore e hanno abbandonato il progetto - ha concluso il presidente dell'Uefa - e gli altri, che invece non vogliono credere che tutto sia finito nonostante lo sappiano".