La stagione difficile della Juventus ha messo nel mirino il primo campionato da allenatore di Andrea Pirlo, con l'ex centrocampista che è finito al centro della critica per i risultati sotto le aspettative. I tifosi sono infuriati, ma a farne le spese è stato anche il figlio 17enne Niccolò Pirlo che sui social ha denunciato l'ennesimo abuso verbale: "Il limite questa volta è superato" ha postato, pubblicando poi uno screenshot con il testo vergognoso: "Devi morire insieme a tuo padre".
La colpa di Niccolò, per questo messaggio gravemente lesivo e per altri insulti quotidiani come denunciato con un messaggio dallo stesso ragazzo, è di essere figlio di Andrea Pirlo, "un allenatore che probabilmente, come giusto che sia, può non piacere".
"Io non sono una persona che giudica - ha esordito Niccolò -, ognuno ha il diritto di poter dire ciò che vuole. Ho 17 anni e quotidianamente ricevo messaggi di questo tipo. I miei genitori mi hanno insegnato ad avere le mie idee e soprattutto ad ascoltare quelle degli altri, ma credo che a tutto ci sia un limite e già da tempo questo sia stato superato. Mettetevi nei miei panni".
LAPO: “LA FAMIGLIA NON SI TOCCA”
Lapo Elkann scende in campo per mostrare solidarietà nei confronti di Andrea Pirlo e suo figlio Niccolò: “Andrea Pirlo sono con te – ha scritto Lapo - la famiglia non si tocca mai”.