Karim Benzema ha già 33 anni ed è alla dodicesima stagione al Real Madrid. Qualcuno potrebbe ipotizzare che abbia fatto il suo tempo ma l'anagrafe, almeno nel calcio, arriva dopo i numeri. Eccoli: 71 reti in Champions League che gli permettono di raggiungere la leggenda blanca Raul (con una media migliore visto che lo spagnolo ha giocato 15 partite in più) e che lo portano a meno due da Lewandowski. Due gol, insomma, per arrivare sul podio dei più prolifici di sempre dietro a Leo Messi (a quota 120) e Cristiano Ronaldo (135).
Già, Cristiano Ronaldo. L'addio del portoghese, tre anni fa, sembrò segnare la fine dell'attaccante francese che invece ha dimostrato quanto fosse più utile lui a CR7 del contrario. Nel triennio alla Juventus, Ronaldo ha segnato 14 gol, uno in meno di Benzema. Quello che più impressione, però, è la pericolosità dell'attaccante francese ogni volta che si trova dalle parti dell'area avversaria. Contro il Chelsea, oltre alla rete del pari, ha scheggiato il palo ed è stato sempre una spina nel fianco della difesa di Tuchel.