Giornata di finali, nel corso dei campionati del mondo di staffette a Chorzow, in Polonia, dove l’Italia ha raggiunto, ieri, l’obiettivo prefissato prima della partenza, la qualificazione di tutte le 5 staffette sia per le Olimpiadi che per i Mondiali del 2022.
Serata climaticamente peggiore della precedente, dove già non c’era una temperatura ideale per delle corse di velocità, con solo 7 gradi, molto umidità, qualche goccia di pioggia e vento che soffiava abbastanza forte sul rettilineo opposto al traguardo.
Alla vigilia, sulla base dei risultati delle semifinali di ieri, ci aspettavamo due medaglie d’oro, nella 4×100 maschile e nella 4×400 mista, ma solo quest’ultima ha rispettato i favori del pronostico vincendo nettamente la gara.
Due cambi problematici hanno, invece, negato la vittoria alla staffetta veloce azzurra degli uomini, che poteva contare in squadra di due straordinari velocisti quali Filippo Tortu e Marcel Jacobs ma, in queste competizioni conta soprattutto il passaggio del testimone e, alla fine, abbiamo strappato un argento grazie anche alla squalifica di due squadre che ci erano arrivate davanti.