"Non possiamo permetterci queste immagini, vanno evitati gli assembramenti anche se la gioia si può comprendere. Ma deve prevalere il senso di responsabilità e rispettare i 121mila morti che abbiamo avuto in Italia. Onorare la loro morte vuol dire evitare assembramenti”. Così il coordinatore del Cts Franco Locatelli sui festeggiamenti dei tifosi per lo scudetto dell'Inter. La Curva Nord annuncia: sabato niente feste nei punti simbolo di Milano.
“Credo sia riassumibile attraverso gli indici epidemiologi: i casi di Covid sono scesi a 148 ogni 100mila persone, ma la circolazione virale non può essere ancora sottovalutata. C’è un miglioramento ma non può esserci rilassamento rispetto ai nostri comportamenti”, ha sottolineato Locatelli a Sky sempre parlando della festa dei tifosi interisti ieri a Milano.
CURVA NORD: FESTA SCUDETTO IL 23 MAGGIO A SAN SIRO
Si svolgerà il prossimo 23 maggio, prima della gara tra l'Inter e l'Udinese, la festa ufficiale della Curva Nord nerazzurra per la vittoria dello scudetto. "Durante l'ultima partita di campionato il 23 maggio a San Siro ci sarà una mega festa scudetto che avrà inizio alle ore 9.00", si legge sulla pagina Facebook della tifoseria organizzata interista. "La Curva Nord Milano - CN69 preparerà qualcosa di sensazionale all'esterno dello stadio e festeggeremo insieme ai giocatori. Forza Inter, avanti Curva Nord - campioni! Si raccomanda il rispetto delle normative Covid-19 come da decreto legge in vigore", conclude la Curva Nord.
CURVA NORD: SABATO NIENTE FESTE IN PUNTI SIMBOLO
Niente feste nei punti simbolo della città, ma solo una calda accoglienza per la squadra fuori da San Siro prima della partita contro la Sampdoria. È questo il programma della Curva Nord dell'Inter per la gara che si giocherà sabato prossimo al Meazza. "Nella giornata dell'8 maggio 2021, chiediamo a tutto il popolo interista di evitare manifestazioni presso i punti simbolo della città, in modo tale da non incorrere in sanzioni - scrive la tifoseria organizzata sulla propria pagina Facebook -. La Curva Nord Milano, nel rispetto delle normative in vigore legate all'emergenza Covid 19, si organizzerà per salutare la squadra all'esterno dello stadio Giuseppe Meazza. Si raccomanda l'utilizzo di mascherina e l'adeguato distanziamento durante tutto il periodo di permanenza".
PREFETTO DI MILANO: "PIAZZA DUOMO CHIUSA SAREBBE STATO PEGGIO"
"Quando il popolo dei tifosi, in modo assolutamente spontaneo e non organizzato, scende in strada per festeggiare lo scudetto atteso da anni, bisogna necessariamente coniugare le ragioni della prevenzione del contagio con la gestione dell'ordine pubblico e con la tutela della incolumità delle persone. Abbiamo valutato che chiudere piazza Duomo, spazio urbano ampio e con numerose vie di esodo, sarebbe stato inevitabilmente occasione di ancora più densi e rischiosi assembramenti, sotto ogni profilo" è quanto dichiara in una nota il prefetto di Milano, Renato Saccone, in merito ai festeggiamenti di ieri sera dei tifosi dell'Inter.
IL PRESIDENTE LOMBARDO FONTANA: "SPERIAMO NON CI SIANO CONSEGUENZE"
"Era probabile che eventi del genere si potessero verificare. L'importante è che non si verifichino più. Bisogna chiedere alle persone il rispetto delle misure di sicurezza. Mi auguro e spero che non aumentino i contagi, ma questo lo potremo dire tra due settimane. Speriamo che situazioni di questo genere non abbiamo determinato nessuna conseguenza e speriamo che in futuro si evitino ulteriori scene di questo genere perché onestamente rischiano di essere un po' pericolose. Speriamo che arrivi prima la vaccinazione": questo il commento di Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, sui festeggiamenti dei tifosi a Milano per lo scudetto dell'Inter.