Vincenzo Nibali sarà regolarmente al via del Giro d'Italia, che scatterà sabato da Torino e si chiuderà il 30 maggio a Milano. A sciogliere gli ultimi dubbi è stato il suo team, la Trek-Segafredo, attraverso i social. Un recupero lampo quello del campione siciliano, che era caduto il 14 aprile scorso in allenamento procurandosi la frattura del radio della mano destra con conseguente intervento chirurgico e l'applicazione di una placca e la successiva fisioterapia. "È stata una corsa contro il tempo e sono molto felice di averla vinta", ha commentato Nibali.
"Dal giorno della caduta, il 14 aprile, non ho fatto altro che pensare a recuperare per essere al Giro - ha spiegato lo Squalo. Non ho le condizioni ottimali che speravo di ottenere senza la caduta e avrò anche bisogno di molta cautela nel pedalare in gruppo. Ma ora, finalmente, posso solo pensare alla competizione che, ora più che mai, sarà da vivere giorno per giorno. Voglio dirlo chiaramente: è inutile e impossibile dire se mirerò alla classifica generale o punterò alla vittoria di tappa. Voglio provare a lasciare un segno al Giro, ma solo strada facendo capirò come farlo".
Il medico della Trek-Segafredo Emilio Magni, che ha seguito Nibali durante tutto il recupero, ha spiegato così la situazione: "Il chirurgo che ha operato Vincenzo ha eseguito per la prima volta delle radiografie al polso, che hanno dimostrato che la placca era ben posizionata e non c'erano lussazioni. Significa che il polso ha risposto bene agli stress creati durante l'ultima settimana di intenso allenamento. Il successivo check-up - ha proseguito - ha confermato il buon recupero di funzionalità e articolazione, permettendo al dottor Tami di dare il suo benestare al ritorno di Vincenzo alle corse. Tutto è andato nel migliore dei modi".