Nell’importante giornata di test per la MotoGp nel circuito di Jerez de la Frontera è Viñales il pilota più veloce nelle otto ore di tempo utili per mettere alla prova assetto e gomme. Lo spagnolo della Yamaha rimane davanti a tutti con 1’36’’879, seguito dai connazionali della Suzuki Rins e Mir. Ben 73 giri per Valentino Rossi con il 12° tempo, ma è Marini il miglior italiano, ottavo. Assenza giustificata in pista per Quartararo.
È l’unico pilota di MotoGp che ha toccato la tripla cifra di giri e tra quei 101 ha anche piazzato il migliore della giornata di prove: dopo un weekend di gara non semplicissimo Viñales si è dimostrato veloce e concentrato nelle otto ore di test sul circuito di Jerez de la Frontera e nessuno ha tenuto il suo passo. Soltanto lo spagnolo della Yamaha e il connazionale RIns sono riusciti infatti a sfondare il muro del minuto e 38, distanziati da solamente 34 millesimi di secondo. Il cronometro del 26enne si è infatti fermato a 1’36’’879, con ottimi presupposti per guardare al resto della stagione con ottimismo. Terzo posto poi per un altro iberico, Mir, a oltre quattro decimi dal migliore del lunedì di test. Soli sette giri invece per Marc Marquez, 16esimo e occupato ancora a gestire il complicato rientro del serio infortunio dello scorso anno: gli unici assenti sono stati quindi Bradl e Quartararo, con quest’ultimo impegnato in alcuni esami al braccio dopo i fastidi che gli hanno ostacolato nel fine settimana una gara inizialmente condotta in prima posizione.
C’era tanto lavoro da fare anche per Valentino Rossi dopo una tappa del motomondiale non certamente entusiasmante e il Dottore ha macinato chilometri nei suoi 73 giri in tempi migliori rispetto alla gara, chiudendo alla fine con il 12esimo tempo: una giornata che è senza dubbio servita per sperimentare moto e gomme alla ricerca di una chiave di volta in una stagione ancora da decifrare. Il migliore degli italiani è stato Marini, ottavo, davanti a Morbidelli e al leader del motomondiale Bagnaia. Bastianini 13esimo, Petrucci 19esimo e Savadori 21esimo gli altri azzurri, ma da segnalare ci sono anche i buoni tempi del giapponese Nakagami, fuori per meno di mezzo decimo dal virtuale podio di Jerez de la Frontera.