L’Olimpia Milano accede alle Final Four di Eurolega dopo 29 anni dall’ultima volta: battuto il Bayern Monaco 92-89 al Forum in gara-5. Dopo un primo quarto chiuso sul +2 (24-22), l'Olimpia piazza un parziale di 9-0 a inizio secondo periodo con un super Shavon Shields: all’intervallo lungo è 50-40 per l’Armani. Milano allunga a inizio ripresa sempre con il numero 31 (72-58) per poi soffrire nel finale. A fine maggio, ci sarà il Barcellona.
Era dal 1992 che l’Olimpia Milano non raggiungeva le Final Four di Eurolega (all’epoca si chiamava ancora FIBA European Championship). Dopo quasi tre decenni le Scarpette Rosse possono così festeggiare il fatto di avere centrato un obiettivo storico, nonché meritatissimo per quello che si è visto in queste cinque lunghe sfide contro il Bayern Monaco. Lo spettro della rimonta subita svanisce al Forum davanti a una prestazione da campioni da parte degli uomini di Ettore Messina, eccezion fatta per l’ultimissima parte di gara. A fine maggio, volerà a Colonia e affronterà il Barcellona; nella speranza di approdare poi nella finalissima di domenica 30.
Certo l’ultimo minuto di gioco non poteva essere vissuto da cuori deboli. Sì, perché fino al minuto numero 40 l’Armani aveva pressoché dominato gli avversari. Un super Shavon Shields da 34 punti accompagna letteralmente per mano i padroni di casa, che toccano anche il +17 nel finale della terza frazione di gioco, dopo avere dominato i quarti centrali. Poi però, nel finale, poteva accadere l’inconcepibile: l’Olimpia, infatti, stava per crollare inspiegabilmente a un passo dal traguardo, con i bavaresi che riescono a rimettere in piedi la gara dal 91-79 con un parziale di 10-0, salvo poi infrangersi su un’enorme azione difensiva di Hines proprio sul tiro del possibile pareggio e sbagliando la tripla del supplementare sulla sirena.
È un successo di squadra, raccolto grazie alla forza e alla compattezza di un gruppo portate a livelli mai visti prima nella storia recente del club meneghino. In soccorso di Shields arriva un sontuoso Malcolm Delaney, ritrovato sulla falsariga dello straripante losing-effort di gara-4: 16 punti, tanta qualità in regia, altrettanta durezza difensiva su Wade Baldwin e 5 punti consecutivi per riaprire la forbice nel momento decisivo. C’è poi un troneggiante Kyle Hines (12), decisivo nell’ammutolire Baldwin in quell’ultima azione che avrebbe potuto portare a un pazzesco overtime. Sergio Rodriguez torna poi finalmente a battere un colpo, con un primo tempo brillantissimo in regia dalla panchina e un finale altrettanto convincente, quando smista palloni con l’efficacia e il timing dei momenti migliori (8 punti, 7 assist). Ora Milano avrà tre settimane per godersi il momento e prepararsi al gran ballo di fine anno.
LE ALTRE PARTITE
Quindi sarà il Barcellona il prossimo avversario di Milano in Eurolega. I catalani travolgono in casa lo Zenit San Pietroburgo 79-53, in un match che non è mai stato messo troppo in discussione. La squadra allenata da Sarunas Jasikevicius vince al Palau Blaugrana, trascinata da quattro giocatori in doppia cifra: c’è un Higgins da 15 punti, un Calathes da 12, seguiti da Davies e Kuric entrambi a quota 11. La formazione russa ci prova Poythrees (11) e Baron (9), ma è comunque costretta ad arrendersi davanti allo strapotere del Barcellona.
Anche L’Anadolu Efes vola alle Final Four, pur soffrendo tantissimo a Istanbul per eliminare il Real Madrid in gara-5. Blancos avanti di 5 punti a fine primo tempo, ma i padroni di casa rientrano nel terzo quarto. Sull’80 pari, a 38 secondi dalla sirena finale, un’incredibile tripla da 9 metri di Kruno Simon porta sul +3 i turchi. Dopo i liberi di Singleton, gli ospiti hanno la forza di reagire con la tripla della disperazione di Llull ma non c’è più tempo: finisce 88-33 per l’Efes.
Questa, quindi, è la composizione delle Final Four di Eurolega che si disputeranno tra il 28 e il 30 maggio prossimi.
FC BARCELLONA- A|X ARMANI EXCHANGE MILANO
CSKA MOSCA-ANADOLU EFES ISTANBUL