CHELSEA-REAL MADRID 2-0

Champions League: Chelsea-Real Madrid 2-0, inglesi in finale con il City

Werner e Mount mandano a casa Zidane: il 29 maggio a Istanbul sfida tutta inglese con il Manchester City

Chelsea in finale di Champions

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E' Manchester City-Chelsea la finale di Champions League 2021. I londinesi, dopo l'1-1 dell'andata, battono 2-0 il Real Madrid e volano in finale per la terza volta. A Stamford Bridge, Werner sblocca la gara al 18' di testa da pochi passi dopo uno scavetto di Havertz respinto dalla traversa. Quest'ultimo va vicino al raddoppio nella ripresa, ma sempre la traversa gli nega il gol (47'). All'85' la chiude Mount. Ultimo atto a Istanbul il 29 maggio.

LA PARTITA
Per la terza volta nella storia, la seconda negli ultimi tre anni, la Champions League sarà un affare tutto inglese. Dopo il Manchester City, tocca al Chelsea staccare il pass per la finalissima di Istanbul. Una qualificazione meritatissima per Tuchel e i suoi ragazzi, che hanno giocato meglio sia all'andata che al ritorno, mettendo alle corde un Real vecchio e con poche idee tramortito dalla velocità e dalla freschezza dei londinesi. Un capolavoro quello di Tuchel che farà rosicare molti a Parigi dopo l'esonero di dicembre. Per l'allenatore tedesco e per Thiago Silva è la seconda finale di fila: dopo quella persa con il Bayern Monaco, c'è ora la corazzata di Pep Guardiola da far fuori. Zidane, invece, manca la quarta finale in carriera e quindi l'aggancio a Lippi, Ancelotti e Ferguson. 

Tuchel conferma 10/11esimi della squadra che ha pareggiato all'andata, preferendo Havertz - reduce da una doppietta nell'ultima di Premier - a Pulisic, l'autore del gol a Madrid e migliore in campo. Fiducia a Werner, disastroso 8 giorni fa e a secco in Champions da 7 gare. Zidane recupera Sergio Ramos in difesa e si affida all'ex Hazard dal 1'. Contrariamente alle attese, il Real si schiera ancora con il 3-5-2, con Vinicius esterno di destra. I merengues prendono subito in mano il pallino del gioco, ma il giropalla iniziale produce solo una conclusione centrale di Kroos (11'). La risposta dei Blues non si fa attendere e un minuto dopo Rudiger dalla lunga distanza scalda i guantoni di Courtois, bravo subito dopo a intercettare con il piede un tiro-cross di Mount. I londinesi lasciano la palla ai rivali, ma quando ripartono sono pericolosissimi. Il campanello d'allarme per gli spagnoli suona fortissimo al 18', quando Chilwell serve Werner che fa secco Courtois, ma il tedesco è in leggero fuorigioco sull'assist del compagno (18'). Al 26' si vede Benzema con Mendy che compie un mezzo miracolo sul destro a giro del francese. Due minuti e il Chelsea passa Kanté scambia con Werner e innesca Havertz, scavetto che colpisce la traversa, sulla ribattuta Werner da pochi passi la sblocca di testa. Come all'andata è Benzema l'uomo più pericoloso dei blancos: al 35' il bomber transalpino anticipa Rudiger di testa, Mendy vola e alza sopra la traversa. Altra grande parata del franco-senegalese.

La ripresa inizia subito con il botto con Havertz che anticipa Militao ma il suo colpo di testa sbatte contro la traversa (47'). I padroni di casa cambiano passo e il Real va decisamente in affanno. Così le occasioni, come gli errori, cominciano a fioccare in serie, con il Chelsea devastante negli spazi aperti. Dopo un colpo di testa a lato di Thiago Silva, Mount spreca un assist di tacco di Werner e calcia alto davanti a Courtois (53'), bravo a ipnotizzare Havertz sei minuti dopo lanciato a rete da Jorginho. Zizou si gioca le carte Valverde e Asensio (per Mendy e Vinicius), ma l'unico squillo dei suoi è un destro di Hazard respinto da Mendy (64'). Troppo poco per interferire con il monologo inglese: al 66' è Kanté a presentarsi davanti al portiere belga, ma Valverde si immola ed evita ancora il 2-0. Il Real è ancora in vita, ma non approfitta dei tanti errori dei padroni di casa. Sfida che rimane incredibilmente aperta fino all'85', quando Pulisic perde un tempo di gioco ma serve Mount che anticipa Militao e fa 2-0. Risultato in cassaforte e finale conquistata. In Premier il City ha 19 punti di vantaggio, ma il Chelsea ha cambiato volto con l'arrivo di Tuchel. Un paio di settimane fa il tedesco ha dato scacco matto a Guardiola nella semifinale di FA Cup e sabato si troveranno di fronte una all'altra, spuntino prima della grande abbuffata di Istanbul.

LE PAGELLE
Werner 7
- Tuchel gli dà fiducia dopo il brutto match di andata e il tedesco lo ripaga con il gol facile facile dell'1-0 ma soprattutto un enorme lavoro per la squadra. Dai suoi piedi partono le giocate che Mount e Kanté non riescono a concretizzare. Scommessa vinta.
Mendy 7 - Prodigioso su Benzema sullo 0-0, con un volo felino da vero campione. Dice ancora no al francese, alzando sopra la traversa un colpo di testa. Attento su Hazard nella ripresa.
Havertz 7 - La mossa a sopresa di Tuchel, che lo schiera al posto di Pulisic, un'altra scommessa vinta. Con il pallone tra i piedi fa quello che vuole, da un suo scavetto che sbatte contro la traversa nasce il gol di Werner, poi nella ripresa ne colpisce un'altra di testa. Spreca a tu per tu con Courtois, chiaro segno che gli manca il killer instinct. Quando lo avrà diventerà un calciatore di primissimo livello.

Benzema 6,5 - Come all'andata è il migliore dei suoi e il più pericoloso. Il francese sbatte però contro un grande Mendy, che gli nega due volte la gioia del gol con due super-parate. Cala nella ripresa.
Vinicius 5 - Zidane gli affida l'ingrato compito di farsi l'intera fascia destra, non proprio il suo mestiere. E infatti va spesso in difficoltà con Chilwell e davanti non si vede praticamente mai.
Hazard 5 - Da queste parti ha lasciato ricordi indelebili, mentre a Madrid non hanno ancora visto il vero Hazard perché falcidiato dagli infortuni. La sua gara è tutta in un destro respinto da Mendy al 64'. Davvero troppo poco per un campione come lui.

IL TABELLINO
CHELSEA-REAL MADRID 2-0
Chelsea (3-4-2-1)
: E. Mendy 7; Christensen 6, Thiago Silva 6,5, Rudiger 6,5; Azpilicueta 6,5 (43' st James sv), Jorginho 6,5, Kanté 7, Chilwell 6,5; Havertz 7 (49' st Giroud sv), Mount 6,5 (43' st Ziyech sv); Werner 7 (22' st Pulisic 6,5). A disp.: Kepa, Caballero, Emerson, Zouma, Alonso, Gilmour, Hudson Odoi, Abraham. All.: Tuchel 7
Real Madrid (3-5-2): Courtois 6,5; Militao 5, Sergio Ramos 5, Nacho 5,5; Vinicius Jr 5 (18' st Asensio 5,5), Kroos 5, Casemiro 5 (31' st Rodrygo 5,5), Modric 5,5, F. Mendy 5,5 (17' st Valverde 6); Benzema 6,5, Hazard 5 (44' st Mariano Diaz sv). A disp.: Lunin, Altube, Odriozola, Marcelo, Miguel Gutierrez, Blanco, Arribas, Isco. All.: Zidane 5
Arbitro: Orsato (Italia)
Marcatori: 28' Werner (C), 40' st Mount (C)
Ammoniti: Jorginho (C), Sergio Ramos (R), Christensen (C), Nacho (R), Kroos (R), Valverde (C)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Il Chelsea ha raggiunto la sua terza finale di Champions League, dopo quelle del 2008 e del 2012 e per la seconda volta incontrerà un'altra squadra inglese nell'atto finale della competizione (v Manchester United nel 2008).
Thomas Tuchel è diventato il primo allenatore nella storia della Champions League/Coppa Campioni a raggiungere la finale in due stagioni consecutive con squadre differenti.
Il Chelsea è diventato il primo club a ottenere quattro vittorie contro squadre spagnole in una singola edizione di Champions League/Coppa Campioni.
Werner ha ora raggiunto Michael Ballack come giocatore tedesco con più reti segnate in Champions League con il Chelsea (quattro).
Werner è solo il secondo giocatore tedesco a segnare in una semifinale di Champions League con una squadra non tedesca (dopo Özil con il Real Madrid nel 2012).
Werner è diventato il miglior marcatore stagionale del Chelsea in tutte le competizioni al pari di Tammy Abraham (12).
Dopo aver segnato le sue prime otto reti di Champions League in trasferta, Timo Werner ha trovato gli ultimi tre gol nella competizione in gare interne.
A 22 anni e 15 giorni Mason Mount è diventato il secondo più giovane giocatore inglese a segnare in una semifinale di Champions League, dopo Wayne Rooney (21 anni e 182 giorni v Milan).

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