FUTURO NERAZZURRO

Inter, Zhang detta la linea: continuità, austerity, efficienza

Il presidente interista ha incontrato i dirigenti, settimana prossima toccherà al tecnico

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Il futuro dell'Inter può essere riassunto così: continuità, austerity, efficienza. Continuità aziendale e sportiva, così ha spiegato infatti il presidente Zhang ai dirigenti incontrati in sede: Suning resta, dal punto di vista aziendale il progetto nerazzurro è sempre centrale, sul campo invece l'obiettivo è continuare ad essere protagonisti e vincenti in Italia e finalmente competitivi in Europa. Questo, però, in un'ottica di risparmio (austerity) che tenga conto del momento post-pandemico, sfruttando al massimo le risorse interne contingentando le spese (efficienza). Tradotto: investimenti mirati e ridotti, entrate commisurate alle uscite, contratti dove possibile da spalmare (per ridurre l'impatto sul bilancio), taglio a stipendi e rinuncia ai vari bonus. Un contrazione necessaria oggi - così ha fatto capire il numero uno nerazzurro - per poter ripartire più forti domani. 

Un discorso chiaro che non prefigura la cessione - temuta ma non nell'ordine delle cose - di giocatori simbolo della cavalcata scudetto. Ci saranno tagli e cessioni (liberarsi degli stipendi di Vidal, Sanchez, Kolarov garantirebbe già di per sè un notevole risparmio, ad esempio), non arriveranno top player, si punterà su giovani di prospettiva. Linee guida che settimana prossima verranno esposte ad Antonio Conte: l'incontro con tra il tecnico e Zhang potrebbe infatti avvenire già prima della trasferta di Torino con la Juve. Quale futuro? Conte ha chiesto chiarezza, al momento non pensa di lasciare, l'obiettivo seconda stella lo stuzzica, ma è quanto mai difficile sbilanciarsi. Per tutti, non per Lukaku evidentemente. L'attaccante belga non ha infatti mostrato alcun dubbio in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera: "Per me Conte è l'allenatore più forte e mi ha convinto subito, quando ha firmato per l'Inter gli ho mandato un messaggio con scritto: 'Arrivo'. Giocare per l'Inter in serie A è sempre stato un sogno, l'ho realizzato. Possiamo vincere e crescere ancora, iniziare un nuovo ciclo. Conte non va via? No, penso di no. Anche lui è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità, in allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo, io voglio farlo con l'Inter".