Non ha parato le polemiche Jens Lehmann e dopo il caso del messaggio razzista su Whatsapp che lo ha visto protagonista l'ex portiere del Milan è stato licenziato dall'Hertha Berlino per cui lavorava da consulente. L'ex portiere tedesco, ora anche opinionista televisivo, aveva etichettato come "nero per rispettare le quote" l'ingaggio di Dennis Aogo dalla stessa emittente televisiva. A niente sono servite le scuse dirette all'ex difensore.
Una gaffe imperdonabile per Lehmann che il messaggio su Whatsapp l'ha mandato per sbaglio direttamente allo stesso Aogo che ha pubblicato lo screenshot del testo, commentando: "Wow, sei serio? Lo hai davvero mandato a me?". Da lì la bufera intorno all'ex portiere della nazionale tedesca, licenziato sia dall'Hertha Berlino che sospeso dall'emittente televisiva per cui Aogo ha iniziato a collaborare come opinionista.
Lehmann si è scusato con una telefonata nei confronti di Aogo: "Se ritieni che le mie parole siano irrispettose, ti chiedo di perdonarmi, non è assolutamente quello che volevo scrivere perché sei eccellente nel ruolo di commentatore. Ho parlato male e me ne pento".
Dura la presa di posizione dell'Hertha Berlino: "Il contratto di consulenza con il sig. Lehmann verrà risolto. Tali dichiarazioni non corrispondono in alcun modo ai valori del club - ha reso noto il presidente del club berlinese Werner Gegenbauer -. Prendiamo le distanze da ogni forma di razzismo".