Non è un integralista ma è uno degli allenatori più preparati e più attenti al modo di mettere in difficoltà gli avversari senza snaturare i propri princìpi. Stefano Pioli, in vista della Juve, ha fatto svolgere una serie di esercitazioni tattiche provando anche un 4-4-2 con Brahim Diaz al fianco di Ibrahimovic e con Saelemaekers e Calhanoglu sulle fasce laterali. Nelle ultime partite il Milan aveva già provveduto a variare il suo atteggiamento offensivo, soprattutto con Rebic, chiamato a supportare Ibra in mezzo, e con il laterale belga più accentrato.
Non proprio un 4-4-2 classico ma un modulo che ha l'intento di sfruttare al massimo le combinazioni centrali. Difficile, per esempio, poterlo utilizzare quando gioca Leao. Pioli, che tra l'altro ha fatto la tesi a Coverciano proprio sulle catene laterali del 4-4-2 quasi 20 anni fa, non è mai stato un grande fan di quel sistema di gioco che comunque, magari a partita in corso, potrebbe tornare utile anche con i giocatori provati nell'ultimo allenamento a Milanello.