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Inter, Conte: "Soddisfazione immensa. Mi sono superato in questi due anni"

Le parole dopo la Sampdoria: "Il futuro? Mi godo il presente e questo scudetto"

Dopo la larga vittoria con la Samp, Antonio Conte è felice e si gode la festa scudetto a San Siro. "La soddisfazione è immensa - ha spiegato il tecnico dell'Inter Campione d'Italia -. Abbiamo fatto un intero girone senza perdere. E' qualcosa di incredibile". "l futuro? Ora mi concentro sul presente e dobbiamo goderci questo scudetto - ha aggiunto -. Sono stato bravo a non mollare mai di una virgola. Mi sono superato in questi due anni all'Inter".  

"Ci ho messo veramente tutto - ha spiegato -. E' stata l'impresa più difficile per tantissimi motivi e far fronte a diverse difficoltà che non conoscevo. Aver vinto con l'Inter mi dà soddisfazione. Non è una cosa per tutti". "Sappiamo quanto abbiamo lavorato e sofferto - ha proseguito -. Poi si ricordano solo i successi, ma dietro c'è tanta sofferenza. Abbiamo fatto qualcosa di molto bello nel giro di due anni". "Abbiamo ridato credibilità all'ambiente, al club e ai tifosi. Questa volta me lo voglio godere questo successo. Poi Dio vede e provvede si dice...", ha precisato. 

"L'Inter non vinceva da 11 anni e c'è tanto entusiasmo e voglia di festeggiare - ha proseguito Conte analizzando lo scudetto appena vinto -. I tifosi hanno aspettato troppo e siamo contenti di essere riusciti a regalare loro questa gioia". "Stiamo facendo qualcosa di incredibile e i ragazzi continuano a dare grandi soddisfazioni - ha aggiunto -. E' un piacere vederli giocare". 

"In questi due anni è stato un lavoro che ha dato un grandissimo profitto - ha continuato Conte -. Molti giocatori si sono valorizzati in maniera importante. La rosa non è cresciuta non solo sul campo, ma anche da un punto di vista economico". "Penso che l'investimento su di me abbia dato grandi risultati - ha aggiunto -. Questa è la mia storia. Io porto aspettative. E penso che queste aspettative sia state soddisfatte". "Questo è un gruppo con tanti giovani e hanno ancora margini di miglioramento - ha proseguito -. Ora però sono dei calciatori vincenti, che sanno cosa bisogna fare per avere successo". "Da quando siamo andati in testa alla classifica, non abbiamo mai mollato - ha spiegato -. La vittoria deve entrarti nel cervello. Deve diventare un'ossessione, una droga". 

"La gara contro la Juve? Non ci penso. La prossima gara è con la Roma. Affronteremo le restanti gare facendo sempre il massimo come abbiamo sempre fatto", ha tagliato corto il tecnico nerazzurro in vista del big match contro i bianconeri. "La squadra ha sempre remato nella giusta direzione. Anche l'anno scorso", ha aggiunto. "Pinamonti ha lavorato tutto l'anno con noi e ha caratteristiche importanti - ha concluso parlando del giovane attaccante nerazzurro -. E' cresciuto tanto, ma avere davanti Lautaro e Lukaku non è semplice. Oggi è un giocatore più completo. E' una prima punta. E' bravo a tenere palla e ad attaccare la profondità. E' un ottimo prospetto, ma toccherà a lui continuare così. Potrà far parlare di sè in futuro".     

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