Dopo il cronoprologo che ha consegnato vittoria e maglia rosa a Filippo Ganna, la 104ª edizione del Giro d'Italia resta in Piemonte per la seconda tappa. Percorso pressoché pianeggiante quello che porterà i corridori da Stupinigi a Novara, 179 km in cui sono stati fissati il primo Gran Premio della Montagna e due traguardi volanti. Altissime le probabilità di vedere una volata finale per decretare il vincitore.
Si percorrono le strade pianeggianti dell’hinterland torinese fino a raggiungere l’Astigiano dove si superano alcune brevi salite, tra cui il Montechiaro d’Asti classificato Gran Premio della Montagna (95 km). La seconda metà, a differenza della prima, è perfettamente piatta su strade ampie e rettilinee fino all’arrivo. L’ultimo chilometro è interamente su strada ampia asfaltata, ed è caratterizzato da un saliscendi in sottopasso e ai 700 metri da un breve restringimento per superare una rotatoria.
Tra i corridori da tener d'occhio ci sono Caleb Ewan della Lotto Soudal e il mago, Tim Merlier dell'Alpecin-Fenix. Tra gli italiani cercheranno la sorpresa il campione d'Italia e d’Europa Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos), ancora a caccia della prima vittoria di tappa al Giro d'Italia, ed Elia Viviani (Cofidis).