JUVENTUS-MILAN

Serie A, le pagelle di Juventus-Milan: Diaz fa l'Ibra, Ronaldo è un fantasma

I voti del big match dell'Allianz Stadium in chiave Champions 

Clamoroso successo del Milan che per la prima storica vittoria allo Stadium contro la Juventus ha scelto uno scontro diretto chiave per la qualificazione in Champions imponendosi con un netto 3-0 che lo mette in vantaggio anche nel confronto diretto coi bianconeri (1-3 all'andata). Con Ibrahimovic più attento ad attirare la difesa bianconera, sono Diaz e Rebic le frecce vincenti di Pioli con due reti all'incrocio dei pali. Prima rete in A per Tomori, perfetto in difesa in coppia con Kjaer. Nella Juventus malissimo Ronaldo e Morata, praticamente assenti, ma se la squadra è molle e senza idee il primo responsabile è Andrea Pirlo.

JUVENTUS

Szczesny 6 - Serata di picchi per il portiere polacco: prima contribuisce al gol di Diaz con un'uscita sbagliata che consegna palla allo spagnolo, poi si riscatta respingendo il calcio di rigore di Kessie. Bravo e coraggioso anche in uscita su Calhanoglu lanciato a rete, non può nulla sul destro all'incrocio di Rebic.

Cuadrado 5,5 - Dovrebbe essere la pedina che evidenzia i limiti difensivi di Hernandez, invece si fa sorprendere in un paio di occasioni dall'esterno rossonero senza mai a sua volta metterlo in difficoltà.

De Ligt 6 - La battaglia con Ibra non risparmia colpi da dare e da prendere. Importante in chiusura anche nell'affrontare un paio di galoppate di Theo Hernandez.

Chiellini 5,5 - Lascia a De Ligt il colpito di battagliare col fisico con Ibrahimovic. Il Milan gli permette di iniziare l'azione, poi è colpevole nel fallo di mano per il rigore subito con un braccio troppo largo per passare inosservato.

Alex Sandro 5,5 - Calabria non lo attacca e in fase difensiva si segnala per un anticipo acrobatico su Ibrahimovic. Il brasiliano però, con davanti Chiesa, si fa vedere solo nel finale in appoggio alla manovra senza puntare il fondo.

McKennie 5 - Per un'ora gioca sulla fascia destra senza trovare il modo di sorprendere Hernandez. Anche una volta spostato in mezzo al campo però non incide.

Rabiot 5 - Prestazione senza spunti in positivo né in negativo per il francese, mai veramente in grado di opporsi al palleggio rossonero.

Bentancur 5 - In cabina di regia mostra ancora diversi limiti, sbagliando spesso dei cambi di gioco anche senza pressione. Sfiora il gol a inizio ripresa con un suo inserimento premiato da Morata.

Chiesa 5 - La prestazione decisiva e devastante dell'andata è solo un ricordo. Schierato a sinistra non riesce mai a mettere in difficoltà Calabria e Saelemaekers.

Morata 4,5 - Prestazione da dimenticare per lo spagnolo, mai pericoloso e soprattutto mai in grado di provare a impensierire la retroguardia milanista né in prima persona né con movimenti. Si fa vedere solo liberando Bentancur al tiro.

Ronaldo 4 - Mai in partita, sparito non solo dalla battaglia ma anche dai radar offensivi bianconeri lui che spesso e volentieri ci prova in prima persona. Zero tiri, zero dribbling importanti e nessuna giocata.

dal 22' st Kulusevski 5,5 - Mandato in campo da Pirlo per cambiare la partita sulla fascia, si ritrova con una squadra spezzata in due. 

dal 33' st Dybala 6 -  L'occasione più pericolosa della partita è la sua, nel finale e sullo 0-3. L'azione personale finisce con un mancino a fil di palo.

All.: Pirlo 4 - Male, molto male. Squadra senza mordente, grinta e idee come nelle ultime settimane. Questa volta Ronaldo non lo aiuta, ma l'atteggiamento molle della squadra in uno scontro diretto vitale per il futuro è inaccettabile, e sua responsabilità.

***
MILAN

Donnarumma 6 - Dopo una prima parte di gara confusa con un paio di uscite a vuoto e pericolose, si riscatta chiudendo su Bentancur a inizio ripresa. Poi dalle sue parti non arrivano più pericoli.

Calabria 6 - Il diktat di Pioli è chiaro, l'impostazione è a tre con un solo terzino a spingere. Lascia questo compito a Theo, affiancando invece Kjaer e Tomori in copertura evitando di farsi sorprendere alle spalle.

Kjaer 7,5 - Prestazione da professore in mezzo alla difesa esaltando il proprio senso della posizione e sfoderando una prestazione pressoché impeccabile sulle palle alte e non solo.

Tomori 7,5 - Trova il primo gol in Serie A con un stacco imperioso in mezzo all'area coronando una prestazione maiuscola per giocate in anticipo e di fisico.

Hernandez 6,5 - Nel primo tempo prova a essere il fattore decisivo arando la fascia sinistra fino all'area di rigore, ma non trovando la giocata decisiva. Nella ripresa resta un po' più timido a controllare Cuadrado e Kulusevski.

Kessie 5,5 - Ha sulla coscienza un rigore sbagliato in maniera clamorosa, con una rincorsa al rallentatore che ha poi esaltato la reattività di Szczesny. Anche in mezzo al campo la sua presenza è meno ingombrante del solito.

Bennacer 6 - Meno protagonista in fase di palleggio con il nuovo schieramento studiato da Pioli. Si limita ad essere preciso nel palleggio.

Saelemaekers 6 - Solita prestazione più utile che vistosa, è sempre presente nelle due fasi per aiutare i compagni ed essere un appoggio.

Diaz 7,5 - Mossa a sorpresa di Pioli, lo spagnolo risponde con una prestazione da migliore in campo galleggiando tra le linee in appoggio a Ibra. Con tecnica e dribbling crea occasioni per i compagni, prima di sbloccare il match con un destro all'incrocio dei pali. Sua anche l'azione che porta al rigore poi sbagliato da Kessie.

Calhanoglu 6,5 - Partendo da sinistra ha più spazio del previsto, ma spesso litiga col pallone al momento decisivo. Però contribuisce con i suoi calci piazzati a due delle tre reti del Milan, prima portando Szczesny all'errore e poi pescando direttamente Tomori in occasione del terzo gol.

Ibrahimovic 6 - In zona gol non si fa vedere, ma combatte su ogni pallone prendendo e dando sportellate. Poco lucido nelle giocate offensive, la sua presenza basta a tenere in apprensione Chiellini e De Ligt anche se spesso si fa pescare in fuorigioco. Esce per infortunio.

dal 21' st Rebic 7 - Entra da prima punta al posto di Ibrahimovic e toglie le ragnatele dall'incrocio dei pali con un destro incredibile.

dal 25' st Krunic 6,5 - Sostituisce Diaz con delle caratteristiche completamente diverse in mezzo al campo. Dà sostanza e fisicità nella lotta.

dal 36' st Dalot e Meite sv

All.: Pioli 7,5 - Cambia volto al suo Milan schierando Diaz al fianco di Ibrahimovic e camuffando un 4-4-2. Mossa che paga grazie alla vivacità dello spagnolo davanti, ma anche per una maggiore solidità difensiva.

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