"Riapertura degli stadi? Sono ottimista. Credo che ci possano essere le condizioni per farlo. Parliamo di luoghi all'aperto, gli stadi sono luoghi sicuri e controllabili facilmente. Può esserci un problema legato ad afflussi e deflussi che si possono organizzare. Dopo l'incontro con Dal Pino è stata ufficializzata la richiesta ed il tema è presente sul tavolo. Porterò avanti questa battaglia di buon senso, in cui credo fortemente. Vorrei ricordare che abbiamo somministrato 24 milioni di dosi di vaccino finora ed ogni giorno ne vengono somministrate 500mila. Mille o duemila tifosi al Maradona, al Meazza, sono termini su cui si può fare un ragionamento. Sono convinto che questa possa essere una settimana decisiva su cui si esprimerà anche il CTS, ma dal momento in cui autorizziamo altri eventi all'aperto, fino a mille persone, penso che per una questione di coerenza, pensare di poter organizzare l'ultima partita di Serie A è possibile. Tuttavia, io uscirei dall'ottica mille-duemila persone, sposo di più il concetto delle percentuali, dipende dagli stadi. La richiesta della Lega è, per le ultime due giornate di campionato, del 10% della capienza totale, mi sembra piuttosto ragionevole e discutibile". Così Andrea Costa, Sottosegretario alla Salute, intervenendo a 'Punto Nuovo Sport Show' su Radio Punto Nuovo.
"Il concetto delle percentuali è stato acquisito, Europei al 25%, finale di Coppa Italia al 20%. Ci sto lavorando, oggi pomeriggio parlerò con Speranza anche di questo tema. Non voglio illudere, ma è una battaglia in cui credo e basata su numeri concreti. Non vi è dubbio sul fatto che il calcio ha fatto più volte da apri pista, la prima occasione in cui ci siamo espressi come Governo è stato per gli Europei. A seguire sono cominciati una serie di ragionamenti che hanno colpito altri settori, c'è un Paese che deve ripartire - ha evidenziato - Dobbiamo valutare i dati, ma mi pare che ad oggi c'è un miglioramento ed il piano vaccinale è in crescita. Sempre prudenza, senso di responsabilità e se ognuno fa la sua parte, in tempi rapidi si può gradualmente tornare alla normalità. Champions per il Milan e salvezza per lo Spezia? Credo ad entrambe le possibilità, potrei raggiungere due obiettivi in una stagione".
GRAVINA: "11 GIUGNO TAPPA IMPORTANTE"
"Il nostro Paese ha bisogno di tornare alla normalità. Pensare agli stadi come due anni fa è una speranza che dobbiamo coltivare insieme, oltre a incentivare la campagna vaccinale". Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, intervenuto a Napoli a margine di un incontro. "Il calcio è fautore di sblocchi continui, anche per le altre discipline sportive (riferendosi alla presenza di pubblico, ndr). Il famoso 11 giugno (in cui si giocherà Italia-Turchia con il 25% delle presenze allo stadio Olimpico, ndr) è stata una tappa importante e ora anche la Coppa Italia è in scia. Abbiamo chiesto - ricorda Gravina - al sottosegretario Vezzali e al ministro Speranza di poter avere spettatori nelle due amichevoli della nostra nazionale. Portare la nazionale a Benevento sarebbe un ulteriore segnale di vicinanza al territorio e al nostro amico Vigorito", conclude il presidente della Figc.