RICORSO RESPINTO

Addio definitivo alle Olimpiadi, anche il Tribunale federale Svizzero dice no ad Alex Schwazer

Respinta la richiesta di sospensione della squalifica di 8 anni comminata dal Tas nel 2016

Le ultime speranze sono cadute: Alex Schwazer non potrà partecipare alle Olimpiadi di Tokyo perché il Tribunale federale svizzero non ha concesso la sospensione della squalifica di 8 anni comminata al marciatore azzurro dal Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) per recidività al doping nell'agosto del 2016. E' così definitivamente tramontata l'ultima possibilità di Schwazer per poter prendere parte ai Giochi che inizieranno il prossimo 23 luglio.

Il giudice presidente del Tribunale federale svizzero Christina Kiss ha spiegato nelle sue considerazioni  che "una domanda di revisione al Tribunale federale non ha effetto sospensivo ma il giudice dell'istruzione può, d'ufficio, o ad istanza di parte, accordarlo nonché ordinare altre misure cautelari". Sul documento in questione viene riportato -secondo quanto riferito dalle agenzie di stampa- che "26 aprile 2021 scorso la Fidal (Federazione italiana di atletica leggera) ha comunicato al Tribunale federale svizzero di non opporsi alla concessione dell'effetto sospensivo e all'emanazione di misure cautelari, mentre con osservazioni 27 aprile 2021 la Wada, la Iaaf (ora World Athletics) e il Tas propongono di respingere la domanda di misure d'urgenza".