"Congratulazioni amore, tutto il tuo duro lavoro e il tuo sacrificio sono stati ripagati. Una volta mi ha detto: `Se hai intenzione di scommettere su qualcuno, scommetti su te stesso. Sono contenta che tu abbia scommesso su te stesso, andando oltre ogni aspettativa. Ce l'hai fatta. Ora sei nella Hall of Fame. Sei un vero campione. Non sei solo un MVP, sei uno dei più grandi di tutti i tempi. Sono così orgogliosa di te. Ti amo e ti amerò per sempre, Kobe Bean Bryant". Così Vanessa Bryant, moglie di Kobe, scomparso assieme alla figlia Gigi in un tragico incidente aereo il 26 gennaio 2020, ha salutato il marito entrato nella Hall of Fame del Basket a stelle e strisce.
È stato il momento clou della notte di Springfield - con l`ingresso nella Hall of Fame di 9 grandissimi personaggi del mondo della palla a spicchi. Al fianco di Vanessa Bryant, Michael Jordan: "L`ho chiamato chiedendogli di essere qui con me stasera e lui ha gentilmente accettato - ha aggiunto Vanessa Bryant - Grazie Michael, Kobe ti ammirava tanto: questo significato molto per noi".
"Sono certa che adesso sta ridendo da lassù, è come se potessi vederlo, a braccia conserte, con un grande sorriso, pensando: `Mica male tutto questo, no?`. Anche oggi, continua a vincere", ricorda Vanessa. "Ha giocato con la febbre, con le intossicazioni alimentari, con il naso rotto, le dita rotte - e imparando a tirare con la mano sinistra; una volta ha perfino segnato due liberi col tendine d'Achille distrutto", ha ricordato scatenando l`ovazione in sala, un chiaro riferimento alla gara contro i Golden State Warriors che ha segnato l`infortunio più grave della sua carriera.
"Ringrazio tutti, anche i suoi detrattori, perché se Kobe oggi è nella Hall of Fame lo è anche perché voleva dimostrare a queste persone che si sbagliavano sul suo conto". Marito e padre: "Bianka e Capri, sono contenta che siate qui stasera. Papà era una persona incredibile, e vi amava da morire", dice alle figlie, ricordando però anche Gianna (Gigi), tragicamente scomparsa proprio assieme al padre quel 26 gennaio 2020: "Vorrei che mio marito fosse qui per accettare questo incredibile premio. Lui e Gigi avrebbero meritato di essere qui per assistere a tutto questo. Gigi sarebbe così orgogliosa di vedere suo padre introdotto nella Hall of Fame del basket. So che non vedeva l'ora di essere qui". "Il suo risultato più prezioso è stato essere il miglior papà per le ragazze. Voglio ringraziarlo per il lavoro che ha fatto come marito e come padre".