Luca Colombo, dopo un anno e mezzo speso per pianificare la nuova impresa, è pronto: nei prossimi giorni tenterà la traversata dello Stretto di Messina in moto. Ovviamente non una moto come le altre: la sua Honda CRF 405 è dotata di pattini nautici e di ruota posteriore con speciali palette che servono al pilota per "planare" sull'acqua e guidare da alte velocità (il record in tal senso è sempre suo: 104 km/h sul pelo dell'acqua).
Il pilota milanese si è allenato a Dongo, sul lago di Como (che aveva attraversato nel 2017), anche se in Sicilia le condizioni saranno ancora più difficili: non dovrà mai scendere sotto i 30 nodi (55,6 km/h) per evitare che la moto affondi in acqua e dovrà stare attento alle condizioni meteorologiche del vento e del mare.
Senza contare le correnti marine e i battelli che creano ulteriori variabili che possono dare fastidio alla manovrabilità della sua Honda, come sempre fornita da Red Moto di Desio e preparata dai tecnici Giorgio Lumini e Angelo Pezzano che hanno riservato particolare attenzione alla cilindrata, alle sospensioni e alle protezioni necessarie per evitare che il motore si spenga.