Miguel Veloso premiato con il 'Sante Begali'. Termina così la dodicesima edizione del riconoscimento dedicato allo storico capitano dell'Hellas Verona e riservato al calciatore più corretto sul campo in relazione ai minuti giocati. Da capitano a capitano, perché Veloso manifesta tutti quei valori che hanno reso grande proprio Sante Begali. Il centrocampista ha ricevuto il premio prima del fischio d'inizio di Hellas Verona-Bologna direttamente dalle mani del presidente gialloblù, Maurizio Setti, e di Piergiorgio Begali, figlio di Sante. Con loro anche il grande Osvaldo Bagnoli e Nico Penzo, vincitore per la sezione "Gli Indimenticabili", riconoscimento dedicato a chi ha scritto pagine memorabili di storia gialloblù.
Di questa ce n'era tantissima al 'Bentegodi' ieri sera, rappresentata da chi, come lo stesso Bagnoli, ha sempre definito Begali un fratello maggiore, un amico ed una grande persona, dopo essere stati compagni di squadra alla fine degli anni '50. Da qui allo Scudetto della stagione 1984/85, passando dai gol (tanti) di Nico Penzo, in gialloblù tra il 1981 ed il 1983.
Poi spazio al presente, con Miguel Veloso che di questa storia ne è testimone e che, dopo aver chiuso la classifica provvisoria del premio al secondo posto, ha dominato il sondaggio presente sul sito del Verona. Non manca, infine, uno sguardo al futuro. Da agosto si ripartirà, per un'altra edizione tutta da vivere del 'Sante Begali'.
IL PALMARES
Fair Play: 2010 Pensalfini, 2011 e 2012 Rafael, 2013 Sgrigna, 2014 Agostini, 2015 Benussi, 2016 Siligardi, 2017 Bessa, 2018 Romulo, 2019 Di Carmine, 2020 Silvestri, 2021 Veloso
Gli indimenticabili: 2011 Basiliani, 2012 Savoia, 2013 Bergamaschi, 2014 Sirena, 2015 Ciccio Mascetti, 2016 Davide Pellegrini, 2017 Bagnoli, 2018 Maddé, 2019 Sacchetti, 2020 Vignola, 2021 Penzo
