Dopo ore di silenzio, Gianluca Scamacca ha voluto dire la sua per prendere le distanze dal padre, che lunedì si è introdotto all'interno del centro sportivo della Roma con una spranga minacciando i presenti e danneggiando alcune auto parcheggiate. "Sono rimasto molto scosso da tutto ciò che è successo e ho letto. Davvero non so spiegarmelo" ha detto non senza imbarazzo l’attaccante del Genoa in esclusiva a Gazzetta.it.
I motivi del folle gesto dell’uomo sono ancora sconosciuti, nelle ultime ore si sono susseguite le versioni più disparate, e così Scamacca ha voluto mettere in chiaro pubblicamente che “mio padre da molto tempo non vive con mia madre, non sono divorziati solo perché non si sono mai sposati, io sono cresciuto con mia madre e mia sorella. Sono loro la mia famiglia".
“Con mio padre abbiamo rapporti solo saltuari – ha continuato il centravanti rossoblù - Lo vedo pochissimo. Ma è una storia familiare che preferisco tenere per me. Chiedo rispetto della mia privacy". "Sono molto dispiaciuto e scosso per l’accaduto”, ha aggiunto, prima di un chiarimento che evidentemente sentiva doveroso fare: "Mio padre non ha mai avuto a che fare con la gestione della mia carriera, tantomeno negli ultimi anni".