Nell'ultima giornata di Serie A, il Napoli pareggia 1-1 con il Verona, chiude al 5° posto in classifica e deve dire addio alla Champions League, accontentandosi dell'Europa League. Gara sottotono degli azzurri, probabilmente la peggiore del girone di ritorno, che pagano eccessivamente la tensione per l'enorme posta in palio. L'ex Rrahmani sblocca la gara al 60', Faraoni gela il San Paolo al 69'.
LA PARTITA
Si chiude nel modo più drammatico e inaspettato la stagione del Napoli e l'avventura di Gattuso in panchina. Gli azzurri, infatti, non riescono ad avere la meglio di un Verona senza più obiettivi e, dopo l'1-1 con il Cagliari, gettano al vento anche il secondo match-point e dicono addio alla Champions League. La troppa tensione che ha indurito i muscoli e offuscato le idee di Insigne e compagni è stata fedele allenata di un Verona che ha giocato una delle migliori gare degli ultimi mesi e alla fine se c'è una squadra che meritava l'intera posta era quella di Juric, bravissima a non lasciare spazi e a pressare sempre alto. Ma soprattutto a non abbattersi mai, nemmeno dopo l'1-0 trovato un po' per caso dall'ex Rrahmani. Una dormita di Hysaj ha consentito a Faraoni di trovare il meritato pareggio quando ancora mancavano più di 20'. I padroni di casa hanno chiuso con 5 punte in campo (Osimhen, Insigne, Mertens, Politano e Petagna), ma l'assalto finale non ha impensierito il terzo portiere Berardi che ha corso un grosso rischio solo sul colpo di testa al 95' di Petagna che ha colpito il paletto di sostegno alla porta.
L'Hellas sin dall'inizio tiene meglio il campo e il fatto di giocare con la testa sgombra è un aiuto non da poco. Il vantaggio della Juve a Bologna dopo soli 6' aggiunge ulteriore pressione ai padroni di casa, che faticano a innescare Osimhen e si rendono pericolosi solo con un sinistro a giro di Insigne fuori di pochissimo. Troppo poco e nel frattempo arriva anche il gol del Milan a Bergamo. A questo punto non ci sono altre alternative che la vittoria.
La ripresa si apre con una parata di Meret su Dimarco poi, allo scoccare dell'ora di gioco, il Napoli sblocca la gara: corner di Zielinski, colpo di testa di Rrahmani che sbatte sulla schiena di Osimhen, il pallone torna al difensore che fa secco Pandur. Volano parole grosse tra Juric e Gattuso e Chiffi riporta la calma ammonendo entrambi. Con questo gol i partenopei sono in Champions a discapito della Juve, ma l'illusione dura solo 9', quando Faraoni trova il diagonale vincente. Lo stesso capitano dell'Hellas ribatte nei pressi della linea la botta a colpo sicuro di Bakayoko (75'). Politano prova a dare un po' di vivacità, ma non trova prima la precisione e poi l'angolo giusto. I sogni Champions degli azzurri si spengono al 95' sul colpo di testa di Petagna che dà solo l'illusione del gol.
LE PAGELLE
Osimhen 4,5 - L'attaccante nigeriano è la più grande delusione della serata. Non riesce mai ad andare via in velocità e sbatte costantemente contro Gunter, che lo anticipa quasi sempre.
Lozano 5 - Nelle ultime settimane si è lamentato del fatto che ultimamente Gattuso gli preferiva Politano. La gara di stasera sentenzia che il tecnico ci aveva visto giusto e stasera ha probabilmente sbagliato ad affidarsi al messicano.
Hysaj 5 - Poco propositivo sulla sua fascia di competenza, ha sulla coscienza il gol del pareggio di Faraoni che costa la Champions al Napoli. Un brutto modo per dire addio al club.
Gunter 7 - Si fa biondo platino, ma in campo lo si vede benissimo perché prende tutti i palloni indirizzati a Osimhen. Dalle sue parti non si passa mai.
Faraoni 7 - Il capitano chiude la stagione con un bel gol in diagonale che evita la sconfitta ai suoi e fa felici Milan e Juventus.
Zaccagni 7 - Non segna e non calcia mai in porta con pericolosità, ma quando ha il pallone tra i piedi non glielo prende nessuno ed è bravissimo a fare sempre la cosa giusta al momento giusto.
IL TABELLINO
NAPOLI-VERONA 1-1
Napoli (4-2-3-1): Meret 6,5; Di Lorenzo 5,5, Manolas 6, Rrahmani 6,5, Hysaj 5 (26' st Mario Rui 5,5); Fabian Ruiz 5,5, Bakayoko 5,5 (36' st Petagna 6); Lozano 5 (28' st Politano 5,5), Zielinski 5,5 (26' st Mertens 5), Insigne 5,5; Osimhen 4,5. A disp.: Contini, Ospina, Zedadka, Demme, Elmas, Costanzo, D'Agostino, Lobotka. All.: Gattuso 5
Verona (3-4-2-1): Pandur 6 (18' st Berardi 6); Ceccherini 6 (31' st Lovato sv), Gunter 7, Dimarco 6,5; Faraoni 7 (31' st Ruegg sv), Dawidowicz 6 (41' Udogie 6), Ilic 6,5, Lazovic 6; Bessa 6, Zaccagni 7; Kalinic 5,5 (18' st Lasagna 5,5). A disp.: Silvestri, Veloso, Salcedo, Cetin, Magnani, Sturaro, Colley. All.: Juric 7
Arbitro: Chiffi
Marcatori: 15' st Rrahmani (N), 24' st Faraoni (V)
Ammoniti: Lozano (N), Ilic (V), Dawidowicz (V), Udogie (V), Dimarco (V), Bakayoko (N), Hysaj (N)
Espulsi:
Note: Al 17' st ammoniti Juric e Gattuso per reciproci insulti
LE STATISTICHE
Era dal novembre 1986 che il Napoli non mancava la vittoria in casa contro il Verona in Serie A - gara che terminò 0-0.
Il Napoli ha interrotto la sua serie di 11 vittorie casalinghe di fila contro il Verona in Serie A - la più lunga per i partenopei contro un’avversaria nella competizione al pari di quella contro il Como.
Il Verona ha evitato la sconfitta in entrambe le gare stagionali di Serie A contro il Napoli per la prima volta dal 1986/87.
Il Verona per la prima volta in questo campionato ha ottenuto un punto da situazione di svantaggio in trasferta; era l’unica squadra a non esserci mai riuscita fuori casa nella Serie A 2020/21.
Il Napoli ha segnato il 50° gol al Maradona in questo campionato, stabilendo il suo nuovo record di reti casalinghe in una stagione di Serie A.
Il Napoli ha realizzato 86 gol in questo campionato, nella sua storia in Serie A soltanto nel 2016/17 (94) ha segnato di più in una stagione.
Marco Davide Faraoni ha preso parte a 11 gol in questo campionato (quattro reti, sette assist), più di ogni altro giocatore del Verona.
Amir Rrahmani ha segnato il suo primo gol in Serie A, alla sua 52ª presenza nella competizione.
Lorenzo Insigne ha sia raggiunto il 4° posto solitario nella classifica presenze con il Napoli in tutte le competizioni (397) che giocato la 250ª gara da titolare in Serie A.
Elseid Hysaj ha disputato la sua gara da titolare numero 200 per in Serie A.
Mattia Zaccagni ha collezionato la 100ª presenza da titolare in tutte le competizioni con la maglia del Verona.
Federico Dimarco ha giocato la sua 50ª partita in tutte le competizioni con la maglia del Verona.
Ivor Pandur è dei tre portiere nati dopo il 2000 con più di una presenza nei top-5 campionati europei 2020/21 (con Etienne Green e Illan Meslier) – quattro gare per lui.